Giuseppe Sannino
Carta d'identità e biografia dell'allenatore, ex Varese, nato nel 1957
GIUSEPPE SANNINO
CARTA D’IDENTITÁ
Nato: a Ottaviano, il 30 aprile 1957
Disciplina: Calcio
Professione: Allenatore
Club: svincolato
BIOGRAFIA
Cresciuto a Torino, dove la sua famiglia era emigrata quando era un bambino perché il papà era stato assunto alla Fiat. Arrivò per la prima volta a Varese e al Varese nella stagione ’75/76 quando la prima squadra era in B e lui era all’ultimo anno di giovanili. Da calciatore, ruolo fantasista, ha giocato a lungo tra C1 e C2; a fine carriera, pur coltivando la speranza di diventare allenatore, ha lavorato come portantino all’ospedale psichiatrico di Voghera, città di cui è stato idolo calcistico.
Folgorato dal gioco di Arrigo Sacchi, ha iniziato ad allenare proprio dalle giovanili del Voghera mentre la prima panchina senior fu quella della Biellese. La famiglia Turri lo chiamò al Varese nell’ultimo anno del vecchio “Football Club”, anche se Sannino fu esonerato a favore di Beruatto che però non evitò la retrocessione, seguita dal fallimento.
Il riscatto del tecnico passò dalle promozioni consecutive (dalla C2 alla C1) con Lecco e Pergocrema, entrambe però segnate da polemiche e addii. Richiamato al Varese (da Sean Sogliano ed Enzo Montemurro) dopo poche partite della stagione 2008-09 per sostituire Carmignani, prese la squadra all’ultimo posto e la trascinò alla promozione in C1. L’anno successivo fece il miracolo di riportare i biancorossi in Serie B, a 25 anni dall’ultima volta, con la finale playoff vinta sulla Cremonese. Vinse la “Panchina d’oro” per la Prima Divisione.
Nel campionato cadetto il Varese di Sannino si fermò in semifinale contro il Padova di El Shaarawy: il giorno dopo l’eliminazione il tecnico annunciò il passaggio al Siena. Vinse la “Panchina d’argento” (miglior allenatore di Serie B).
Con i toscani esordì in Serie A e toccò l’apice della carriera con la salvezza e la semifinale di Coppa Italia.
Da allora però Sannino è andato incontro a una serie di stagioni difficili, con esoneri o subentri in corsa: Palermo, Chievo (Serie A), Watford (Premiership), Catania (B), Carpi (A), Salernitana (B).
CURIOSITÁ
Ama correre, attività con cui si mantiene in perfetta forma fisica.
Ha vissuto per anni nel cuore del Monferrato, a Lu, a lungo il suo “buen ritiro”.
Ha una “V” (di Varese) tatuata su un polso, identica a quella di Sean Sogliano.
È stato eletto “allenatore del secolo” del Varese nel 2010.
Da ragazzino era soprannominato “ciabattino”.
È il personaggio centrale del libro “Unici” che celebra il ritorno in B del Varese
Il suo motto, “Fun Cool” è diventato una maglietta.
SOCIAL E VN
Articoli di VareseNews su Giuseppe Sannino: QUI – oppure QUI
Fotogallery: Magic Moments – Amarcord a Gavirate – Sannino al Varese – Tutte
Profili social / Siti: Facebook – Wikipedia
Foto
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.