Incendio alla Piatti Freschi Italia, dipendenti in lacrime

I lavoratori della Piatti Freschi Italia distrutta dall'incendio tra il sollievo dello scampato pericolo e la paura di non tornare più in azienda ma il direttore rassicura: "Torneranno tutti al lavoro"

Erano molti i dipendenti che questa mattina (venerdì)  piangevano guardando la loro azienda bruciare, soprattutto quelli più anziani che l’hanno vista crescere e diventare una delle più grandi della zona industriale di Marnate. La “Piatti Freschi Italia” era considerata un fiore all’occhiello in paese e da alcuni anni era stata acquisita da due importanti marchi del settore alimentare come Beretta e la francese Fleury Michon.

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La colonna di fumo a Marnate 4 di 7

Le testimonianze

Tra i lavoratori c’è poca voglia di parlare e, come spesso accade in questi casi, i giornalisti non sono ben visti. Le poche e concise testimonianze raccolte raccontano l’ultima scena vissuta all’interno dei capannoni: «L’allarme che scatta, i colleghi che urlano di uscire, il fumo che invade l’aria e la paura mentre ci si mette al sicuro». Qualcuno commenta piangendo: «Qui dentro ci sono 30 anni della mia vita». Altri, impiegati con contratti a termine, temono di non vederselo rinnovare.

Nessun ferito

Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, ne intossicato e all’esterno è un continuo squillare di telefoni: mariti, mogli, figli, parenti e amici che hanno saputo, hanno visto le immagini dell’incendio che corrono sui social network e vogliono essere sicuri che i cari che lavorano alla Piatti Freschi stiano bene.

Purtroppo, però, in pochi possono lasciare il posto di lavoro perchè tutti gli effetti personali, in primis le chiavi delle auto, sono rimaste negli spogliatoi e quindi tutti restano lì nella speranza che i vigili del fuoco riescano a spegnere le fiamme prima che sia tutto distrutto.

Nessun licenziamento

Alla fine è il direttore dello stabilimento a chiamarli a raccolta: «Oggi qui non entra nessuno – spiega – forse si potrà rientrare domani per recuperare le vostre cose. Trovate un modo alternativo per tornare a casa». Ma il direttore ci ha tenuto anche ad annunciare che «la nostra è un’azienda solida che saprà superare anche questa disgrazia – ha detto – voglio tranquillizzare tutti che nessuno perderà il posto di lavoro. Certamente servirà un po’ di cassa integrazione durante i lavori di ripristino ma nel più breve tempo possibile si tornerà a produrre».

La nota ufficiale del direttore Stefano Maza

Il direttore generale di Piatti Freschi Italia, Stefano Maza, conferma l’incendio – avvenuto stamane – che ha coinvolto una parte produttiva dello stabilimento di Marnate, provincia di Varese. Maza rassicura i familiari, colleghi e collaboratori dell’azienda che non vi sono stati problemi durante l’evacuazione del sito. Quello che è più importante è che tutti i dipendenti hanno potuto lasciare il luogo di lavoro nella massima sicurezza e senza danni e che non vi è alcun rischio per la popolazione della zona. L’impianto è stato successivamente transennato e messo in sicurezza, grazie anche al pronto intervento dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e di tutte le Forze dell’Ordine. Piatti Freschi Italia dichiara di impegnarsi al massimo affinché che la produzione possa riprendere il prima possibile.

Quarant’anni di tradizione non finiranno in fumo.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 21 Aprile 2017
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