#makeitsimple, l’evoluzione digitale nelle aziende tra sistemi ibridi e postazioni agili

All'evento promosso da Elmec Informatica presentate le storie di grandi e medie aziende italiane e multinazionali che hanno innovato

Economia generiche

La digital transformation non è una scelta, ma una necessità per sopravvivere in un mercato sempre più esigente. In questo contesto, la sfida più grande per le aziende è gestire la complessità del processo di innovazione, dovendo integrare i propri sistemi storici, caratterizzati da stratificazioni e personalizzazioni, con applicazioni in cloud, garantendo contemporaneamente agilità, sicurezza, scalabilità e controllo.

Oggi sempre più i servizi tecnologici si fanno invisibili, tra archivi in cloud e postazioni virtuali. Una rivoluzione che riguarda le piccole realtà al pari delle multinazionali, come hanno raccontato gli stessi imprenditori all’evento #makeITsimple promosso da Elmec Informatica. «Per certi versi è un ritorno al passato, per le aziende» ha spiegato Rinaldo Ballerio, presidente di Elmec Informatica. «Un tempo, quando i computer avevano costi altissimi, le aziende delegavano ad altri la gestione dei propri numeri. Poi c’è stata una fase in cui la proprietà degli strumenti erano un valore. E oggi si ritorna ad affidarsi all’esterno».

«Le aziende hanno due necessità principali: semplificare la gestione di sistemi critici aumentando la sicurezza e la disponibilità delle informazioni anche all’estero e accedere ad ambienti scalabili e sempre disponibili, ottimizzando risorse e beneficiando di competenze che all’interno non potrebbero reperire» ha aggiunto Alessandro Ballerio, socio e direttore tecnico di Elmec Informatica.

Aumentano le aziende che migrano i propri sistemi nel nuovo data center Elmec certificato al top del ranking mondiale (Tier IV) del managed service provider varesino: basti pensare che lo spazio dello storage in uso nel campus tecnologico è cresciuto del 75% solo nell’ultimo anno, fino ad impiegare oltre 350 tecnici specializzati per un presidio in modalità 24×7. «Accompagnando le aziende lungo il percorso di innovazione, stiamo intercettando una problematica molto sentita, ovvero abilitare servizi di business continuity anche per infrastrutture ibride. Per rispondere a questa necessità estenderemo i nostri servizi a una parte di informazioni distribuite in cloud pubblico» ha spiegato ancora Marco Lucchina, Business Manager di Elmec.

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L’intervento di Patrizio Buda, Cio della maison Valentino

Per affrontare le complessità di gestione di un’infrastruttura IT in continua evoluzione è fondamentale attivare una partnership strategica con un provider in grado di fornire servizi di qualità sia in Italia che all’estero, come ha spiegato Dario Turconi, ICT Director di Sicad Group: «Negli ultimi anni Sicad è cresciuta molto, aprendo filiali in Sud Africa, Brasile, Francia e Croazia, e le nostre esigenze tecnologiche si sono evolute di conseguenza. Il processo di internazionalizzazione è complesso da gestire, e in Elmec abbiamo trovato un partner che sa accompagnarci passo dopo passo permettendoci così di spostare focus e risorse IT per essere maggiormente agili nei confronti delle nuove esigenze di business. Inoltre, passare da una logica di proprietà a una logica di servizi a canone ha significato per Sicad un risparmio considerevole in costi d’infrastruttura e di aggiornamento».

#MakeITSimple è stata anche un’esperienza a 360 gradi nel mondo della tecnologia: gli ospiti hanno potuto visitare il data center Elmec di Varese grazie ad un visore VR e a un “video 360” realizzato per l’occasione. Ospite dell’evento negli studi Rai di via Mecenate anche l’Infrastructure Operation Services Director di Whirlpool Emea, Giorgio Piotti che ha raccontato l’ambizioso progetto di PC Refresh che Elmec sta portando avanti per la multinazionale in più di 50 sedi dell’area Emea, oltre a gestire servizi di Help Desk, Desk Side Support, networking, e hosting in diverse sedi.

«L’It è parte integrante dei prodotti e dei servizi di un’azienda come Whirlpool, e dunque gioca un ruolo chiave per il business» ha aggiunto Piotti. «Quello che cerchiamo in un partner tecnologico è agilità, affidabilità e competenza. In 30 anni di collaborazione, Elmec ha saputo capire le esigenze di Whirlpool in EMEA, e sviluppare soluzioni IT su misura».

A #MakeITSimple si è parlato della necessità di installare postazioni di lavoro agili che rispondono alle richieste di utenti sempre più competenti ed esigenti in materia di tecnologia, ma seguendo standard in grado di ottimizzare le procedure ordinarie o straordinarie che riguardano i device in azienda.

«Semplificare per noi significa effettuare la sostituzione di una postazione di lavoro in 20 minuti, nel tempo di una pausa caffè, riducendo del 75% il fermo macchina medio tipico di questa operazione» aggiunge Ballerio. «Questo ci permette di rendere operative fino a 250 nuove postazioni di lavoro in una settimana lavorativa».

L’intervista a Jury Chechi, ieri campione di ginnastica, oggi imprenditore

Nel corso di #MakeITSimple c’è stata anche l’opportunità di raccontare come le complessità dovute a limiti strutturali, di budget o culturali possono essere gestite grazie al gioco di squadra, attraverso la testimonianza di Iolanda Pensa, Responsabile del Raduno Mondiale di Wikipedia, Wikimania 2016, un caso che ha affascinato molti anche fuori dall’ambito tecnologico ed è stato raccontato anche su VareseNews. «Dopo Tel Aviv e Londra, il raduno mondiale di Wikimania è stato organizzato a Esino Lario, un paese di 700 abitanti nelle Grigne lecchesi. Ma non sempre dalle piccole realtà nascono piccole cose. A Esino Lario sono arrivate milleduecento persone da settanta Paesi che hanno potuto connettersi alla rete grazie alla banda ultralarga e server virtuali in ambiente Openstack messi a disposizione dai partner tecnologici. Una storia di come la tecnologia può semplificare la relazione e la condivisione di conoscenza».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 08 Aprile 2017
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