Pasqua in musica a Sessa, Agra e Monteviasco
Omaggio itinerante con la musica della tradizione popolare Campana per le vie dei paesi, nelle chiese, dentro ai cortili
Per la prima volta in Valdumentina, in Malcantone e in Valle Veddasca, in occasione delle Feste Pasquali, si svolgeranno tre giorni a base di musica popolare, tradizionale e devozionale, Campana. L’iniziativa è a cura dell’associazione Confini.
Musica itinerante perché il viaggio e la musica popolari sono come le parti di uno stesso “andare”; si viaggia alla ricerca di questa musica e lei, a sua volta, apre le strade di altri viaggi fatti di emozioni, legami, storia, poesia.
Le ricorrenze religiose, che incrociano il significato sacro del ricordo – comune a tutti gli esseri umani, indipendentemente dell’appartenenza religiosa – con il senso comunitario della festa, che coinvolge il paese e i suoi abitanti, saranno l’orizzonte di questo itinerario.
L’idea alla base dell’iniziativa é che il canto e la musica popolari riaccendono il senso di stare insieme provocando il piacere spontaneo di essere una comunità. E che la parola cantata, come la poesia, ricongiunge fra loro il passato, il presente e il futuro.
«Il 15 aprile, dalle 15.00 ad Agra, il 16 aprile alle 17.00 nella chiesa di Sant’Orsola a Sessa, e il 17 aprile dalle 11.30 a Monteviasco, accompagnati dalla musica e dai canti dei “Damadakà’ – musica dalla tradizione”
– vivremo insieme l’attesa della Pasqua (15 aprile)
– gioiremo della vita (16 aprile)
– festeggeremo – suonando, cantando e danzando – gli incontri che faremo (17 aprile)*», dicono gli organizzatori.
*(Lunedì 17 aprile a Monteviasco, si aggiungerà il gruppo degli Yansom, giovani ed entusiasti musicisti delle sponde del Lago Maggiore, che da anni ricercano sulla musica popolare tradizionale del Nord. Sarà un incontro di nacchere, tamburi, chitarre, viole, cornamuse e fisarmoniche!)
Il gruppo dei Damadaka’ raggiungerà la Valle da Napoli in 6 artisti fra musicisti, cantanti e una danzatrice. Da più di 20’anni, ricerca e sperimenta intorno alla musica popolare tradizionale Campana. Lo fa raccogliendo i racconti degli anziani, ascoltando le storie degli italiani che furono emigranti, oltre che studiando e approfondendo costantemente le proprie conoscenze musicali e strumentali. Grazie a questo impegno molti canti della tradizione sono stati salvati dal rischio di andare perduti. I Damadaka’ inoltre partecipano al progetto nazionale “Nati per la musica” che si occupa di sviluppare buone pratiche musicali allo scopo di aiutare i bambini a crescere al meglio.
PER INFO scrivi a: confini.associazioneculturale@gmail.com
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