Archibugi, elmi e cannoni, rivive la battaglia di Tornavento

Nella canicola estiva rivive il drammatico scontro del 1636, combattutto sulle rive del Ticino

La battaglia di Tornavento, nel 2014 (inserita in galleria)

Sono passati quasi 500 anni e a Tornavento si rivive l’atmosfera della battaglia del 1636, che contrappose francesi e spagnoli e lasciò Lonate Pozzolo – allora quasi una cittadina – devastata dal passaggio delle soldataglie. Oltre 150 i figuranti provenienti da tutto il Nord Italia (tra cui una decina a cavallo), con i gruppi Tercio de Saboya e La Spoada nella Rocca (da Bellinzona) per far rivivere il drammatico scontro, che – nella cruda realtà – lasciò sul campo centinaia di morti e feriti agonizzanti. Come ormai tradizione, la rievocazione ha visto un primo momento mattutino (la «scaramuccia» in piazzetta a Tornavento) e lo scontro in grande stile al pomeriggio, nel grande campo tra Tornavento e la Dogana Austroungarica, dove sono stati trovati decine di reperti. L’atmosfera della giornata è restitutita dal video di Reporterpercaso

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 26 Giugno 2017
Leggi i commenti

Foto

Archibugi, elmi e cannoni, rivive la battaglia di Tornavento 2 di 2

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.