Un premio internazionale per un dottorando dell’Insubria
Amr El Kilany, di origine egizianre, ha vinto il premio sullo sviluppo locale, promosso dall'ateneo varesino in collaborazione con Università dell’Algarve, di Coimbra e la municipalità di Faro

Lo scorso 26 maggio a Faro, in Portogallo, un dottorando dell’Università degli Studi dell’Insubria, Amr El Kilany, ha vinto il Premio Internazionale sullo sviluppo locale, promosso dal CRIEL dell’Università dell’Insubria – in collaborazione con il CIEO, Università dell’Algarve, il CES, Università di Coimbra, il CCDR Algarve e la Municipalità di Faro.
Amr El Kilany, egiziano e diplomatico di carriera, ha ottenuto l’importante riconoscimento per la tesi di dottorato “The transition process of industrial clusters in developing countries: the case of Damietta (Egypt)”, preparata durante l’attività di ricerca presso il Dottorato in “Economia della Produzione e dello Sviluppo” dell’Università degli Studi dell’Insubria a partire dal 2010-2011 e discussa nel luglio 2014. La tesi – sul processo di transizione dei cluster industriali nei paesi in via di sviluppo – si basa sulla “ricerca sul campo” con confronto internazionale tra il caso di Damietta in Egitto e il distretto mobiliero della Brianza, in Italia
Il bando – organizzato in quattro sezioni: studioso, tesi di dottorato, territorio, impresa socialmente responsabile nei riguardi dello sviluppo del territorio – mira a promuovere l’attenzione degli studiosi, dei giovani ricercatori, delle Amministrazioni pubbliche, degli attori pubblici e privati e delle imprese all’utilizzo degli strumenti delle politiche di sviluppo territoriale, all’analisi dei processi di sviluppo territoriale, aumentando le capacità di diagnosi e di comparazione internazionale.
Il CRIEL ha sempre collaborato all’organizzazione delle quattro edizioni del Premio, a testimonianza del ruolo di antenna internazionale sui temi dello sviluppo economico territoriale.
Il Premio Internazionale sullo sviluppo locale prende avvio da alcuni incontri internazionali tra studiosi e operatori economico-sociali che hanno portato l’attenzione sulla necessità di mobilitare idee e progetti per iniziative di rafforzamento dei sistemi produttivi locali a partire dalla valorizzazione delle risorse locali.
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