Il rione sant’Ambrogio vuole la sua festa
Un incontro per proporre ed organizzare la festa del rione: è previsto per lunedì 19 giugno, alle 20.30, presso il circolo cooperativo L'Avvenire
In alcuni negozi di Sant’Ambrogio da qualche giorno sono affissi avvisi che invitano residenti e commercianti a partecipare ad un incontro per proporre ed organizzare la festa del rione.
L’incontro è previsto per lunedì 19 giugno, alle 20.30, presso il vivace circolo cooperativo di piazza Milite Ignoto dove è ancora possibile ascoltare il dialetto bosino ed è molto comodo da raggiungere con gli autobus C e Z.
Il circolo si chiama l’Avvenire ed il nome dovrebbe richiamare ad una più profonda riflessione sul futuro dei quartieri periferici di una città, sempre più minacciati dalla chiusura di attività o dalla sparizione di servizi con conseguente trasferimento dei residenti verso zone maggiormente servite.
La situazione odierna del quartiere è molto soddisfacente, anche se altri rioni sono più noti per le feste patronali che richiamano l’attenzione di migliaia di visitatori.
Le attività economiche principali sono situate fra la Piazza Milite Ignoto e la farmacia che si trova all’imbocco della strada per Robarello e Bregazzana. In questi 200 metri c’è di tutto: due Chiese di cui una di antiche origini e con affreschi del Morazzone, sita accanto al campanile sormontato dalla statua del santo, due banche, ufficio postale, macelleria, salumaio, panetterie, fruttivendolo, estetista, edicola, sartoria,merceria, pizzerie e ristoranti, bar e pasticcerie e la splendida Villa Toeplitz che attrae numerosi visitatori anche per le attività culturali proposte dal Museo Etnografico dei fratelli Castiglioni e dai gestori del bar e del campo da tennis adiacenti.
Penso sia interesse di tutti i residenti partecipare ad un incontro dal quale potrebbero emergere idee che vanno a rafforzare l’attrattiva verso un quartiere attraversato da tutti coloro che si recano in visita al Sacro Monte e al Parco Regionale del Campo dei Fiori e che potrebbero trovare qualche motivo di interesse verso le realtà economiche presenti ed anche verso i cartelli di affittasi o vendesi presenti accanto a prestigiose ville liberty o ad altre abitazioni vuote nel centro storico.
I residenti dovrebbero anche utilizzare le attività economiche presenti per evitare che scarsi volumi di affari o la scarsa partecipazione alle attività proposte nel quartiere facciano sparire quelle piccole realtà che sopravvivono nonostante la grande diffusione di centri commerciali.
Cordiali saluti.
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