Profughi: la Lega Nord chiede un consiglio comunale aperto
La Lega Nord di Castellanza polemica con l'Amministrazione comunale che ha detto no ad un consiglio comunale aperto sul tema dei profughi

La Lega Nord di Castellanza polemica con l’Amministrazione comunale che ha detto no ad un consiglio comunale aperto chiesto dal gruppo di minoranza sul tema dei profughi.
“A giugno le forze di minoranza hanno chiesto al Sindaco e alla giunta di indire un consiglio comunale aperto per dare ai cittadini diritto di parola sul tema dell’arrivo dei profughi a Castellanza – scrivono in un comunicato stampa Angelo Soragni e Marinella Colombo – Abbiamo ricevuto un secco no. La nostra intenzione era quella di tastare il polso dei cittadini per capire se effettivamente gradivano la scelta fatta di portare i rifugiati a Castellanza aderendo al progetto Sprar (accoglienza dei profughi e rifugiati). Sconcerta la chiusura totale a qualsiasi dialogo e confronto, specie su un progetto così importante che richiede risorse economiche e personale specializzato. Non si conosce quanto durerà il progetto, e che cosa avverrà quando finiranno i soldi stanziati dal Governo”.
Il gruppo consiliare della Lega Nord non condivide assolutamente il progetto Sprar: “Dovremmo garantire ai profughi inserimento lavorativo, inserimento abitativo, accoglienza materiale, insegnamento della lingua italiana, tutela legale, inserimento sociale e formazione del personale che partecipa al progetto. Le risorse pubbliche secondo noi dovrebbero essere utilizzate per asili, strade, servizi per i nostri anziani, ampliamento della casa di riposo, case per indigenti italiani,lavoro per i giovani ecc. È difficile accettare l’idea che parte del welfare debba essere impiegato per il progetto Sprar quando vi sono molte criticità che andrebbero sanate. Pensiamo che di migranti, profughi, rifugiati, clandestini ormai abbiamo fatto il pieno”.
“È di questi giorni l’affermazione di Renzi in cui indica la necessità di un numero chiuso di accoglienze e che bisogna aiutare i profughi a casa loro. Si tratta forse di un’inversione di tendenza? La Lega Nord lo dice da tempo – conclude la nota firmata da Soragni e Colombo – Per quanto riguarda Castellanza è un’altra occasione che il Sindaco Cerini e la sua giunta hanno perso per un confronto vero con la cittadinanza”.
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