In bici in Olanda: L’Aia, Delft, Rotterdam
Continua il viaggio di Davide, Anna, Federico e Tommaso, quattro ragazzi di Varese tra i 17 e i 20 anni, che hanno deciso di girare l’Olanda in bicicletta

Continua il viaggio di Davide, Anna, Federico e Tommaso, quattro ragazzi di Varese tra i 17 e i 20 anni, che hanno deciso di girare l’Olanda in bicicletta
L’unico museo degno di nota a l’Aia è il Mauritshuis, meglio conosciuto come Royal Picture Gallery. Al suo interno, sono contenute opere di Rembrandt, Steen, Potter e, come detto ieri, Vermeer. “Ragazza con l’orecchino di perla” e “Lezione di anatomia del dottor Tulp“, sono sicuramente le opere più importanti e che hanno lasciato senza fiato i ragazzi di Varese.
Una volta usciti da l’Aia, Federico, Tommaso, Anna e Davide hanno pedalato fino alla città di Delft, famosa per i manufatti in ceramica bianca e blu che vengono qui realizzati. Nel momento in cui sono arrivati a Markt, la piazza principale, si stavano svolgendo due matrimoni civili ed è stata l’occasione di scattare qualche fotografia. Fanno da sfondo a questo spiazzo rettangolare le due chiese più importanti della città: la Chiesa Vecchia e la Nieuwe Kerk, che ospita la tomba di Guglielmo principe d’Orange. Lasciata Delft, i 4 ragazzi si sono mossi verso l’ostello Mafkees, nel centro di Rotterdam, attrezzato e molto consigliato per i giovani.
In serata, sono passati dalle case cubiche, famosa opera architettonica di Piet Blom che ospita anche un celebre ostello e hanno fatto una visita al Bazaar, un hotel/ristorante dall’ambientazione esotica che viene arricchita dalle numerose lampade colorate. Oggi, visiteranno meglio la città, la stessa città che fu di Erasmo!
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