La ripresa c’è. ConfidiSystema! la sostiene

"Diamo credito al territorio" alza la quota di garanzia dal 50% all'80% e fa risparmiare all'imprenditore fino al 20% del costo della commissione

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Per anni si è parlato di luce in fondo al tunnel. E le metafore, si sa, in mancanza di altro sono il miglior puntello della speranza. Ora gli indicatori economici dicono che quella speranza si è tradotta in una crescita, piccola, ma reale e che per questo va sostenuta.  ConfidiSystema!, consorzio intersettoriale di garanzia, nato poco più di un anno fa con la “benedizione” di Confartigianato Imprese Varese, Univa  e Confagricoltura, è pronto a fare la sua parte con l’iniziativa “Diamo credito al territorio“.

L’iniziativa che mira a stimolare gli investimenti e quindi a sostenere la crescita, fa leva su due strumenti rispetto ai quali il mondo delle banche e quello delle imprese sono molto sensibili. Da una parte si alza la quota di garanzia dal 50% all’80%, diminuendo così il rischio per gli istituti di credito. Dall’altra si fa risparmiare all’imprenditore fino al 20% del costo della commissione su tutti i finanziamenti a medio termine concessi dal primo ottobre al 31 dicembre 2017.

(nella foto, da sinistra: Marco Crespi, Andrea Bianchi, Lorenzo Mezzalira, Massimo Bessega e Giuliano Bossi)

I NUMERI DICONO CHE FUNZIONA
Il consorzio è un ponte di collegamento tra il mondo che produce e quello finanziario. Un collegamento che i dati forniti da Lorenzo Mezzalira, presidente di ConfidiSystema!, indicano come necessario. L’aumento della domanda di garanzia per ottenere credito dalle banche è un dato ormai strutturale. «Negli ultimi 18 mesi – spiega Mezzalira – abbiamo svolto oltre 8.500 pratiche per un miliardo e 50 milioni di euro di garanzie fideiussorie prestate.  Grazie alla nostra solidità patrimoniale e al corretto orientamento dato alle imprese, il 95% delle richieste di accesso al credito presentate agli istituti di credito con la nostra garanzia va a buon fine».
Le sofferenze, che da tre anni si sono ulteriormente dimezzate, sono il riflesso più importante dell’efficacia del lavoro di  consulenza fatto dal consorzio. «Questa iniziativa è un atto di fiducia verso il territorio – aggiunge Andrea Bianchi, direttore generale del confidi – al punto tale che io volevo chiamarlo “Forza Varese”. Diamo un servizio alle aziende con una modalità semplice ed efficace. Il nostro compito è stimolare il sistema bancario a collaborare di più, grazie alla nostra solidità e al fatto che ci accolliamo gran parte del rischio».

NON SOLO BANCA
Per un confidi che «è parte attiva del territorio» (l’espressione è di Giuliano Bossi, direttore di Confagricoltura Varese) ed è un riferimento per i 58mila soci, è d’obbligo interrogarsi su come trovare nuove vie per finanziare l’economia reale, considerato che negli ultimi 7 anni i finanziamenti alle imprese della provincia di Varese hanno avuto una flessione del 27,4%. Una situazione non riconducibile solo alla crisi, che pure ha lasciato sul campo ben 2.300 imprese. «Il calo degli impieghi sul territorio è un dato evidente, nonostante il miglioramento economico del Paese ci sia stato – dice Marco Crespi responsabile area finanza di Univa– . Bisogna fare leva sull’innovazione finanziaria e sulla cultura per  superare il modello bancocentrico, che va integrato e non sostituito, e le associazioni di categoria si stanno muovendo in questa direzione».

Sul territorio c’è già stata l’emissione del primo minibond a cui ha partecipato ConfidiSystema!, una tappa importante anche se la strada da percorrere è ancora lunga come accade in tutti i cambiamenti culturali. Nel frattempo il consorzio spedirà a 8mila aziende la promocard di “Diamo credito al territorio“. E per chiunque fosse interessato alla nuova iniziativa il numero verde da contattare è 800 777775. 

Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it

Il lettore merita rispetto. Ecco perché racconto i fatti usando un linguaggio democratico, non mi innamoro delle parole, studio tanto e chiedo scusa quando sbaglio.

Pubblicato il 28 Settembre 2017
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