Uilm: “Su occupazione e investimenti vogliamo risposte da Leonardo”

Nella sede della divisione elicotteri di Cascina Costa si sono riunite tutte le rsu Uilm del gruppo Leonardo con la presenza della segreteria nazionale e territoriale

Uilm

«È necessario che il nuovo gruppo dirigente di Leonardo dia un segnale forte di discontinuità rispetto agli ultimi 4 anni della precedente gestione che hanno creato un generale senso di colpa nei lavoratori incrinando il senso di appartenenza all’AugustaWestland e all’Alenia Aermacchi». Il messaggio che arriva dalla sede della divisione elicotteri di Cascina Costa, dove si sono riunite tutte le rsu Uilm del gruppo Leonardo di Varese con la presenza della segreteria nazionale e territoriale, lascia spazio a pochi dubbi. La riflessione innescata dai rappresentanti sindacali richiede risposte adeguate sia sul piano industriale che su quello occupazionale.

C’È BISOGNO DI FIDUCIA
Le rassicurazioni dell’ad Alessandro Profumo sembrano non aver sortito effetto in quanto le rsu chiedono qualcosa che vada ben al di là del «non-spezzatino». Il documento parla di «scelte per rilanciare  l’entusiasmo dei dirigenti interni a partire dagli investimenti necessari per l’innovazione del prodotto, le tecnologie e l’innovazione per la crescita nel mercato internazionale, dei livelli occupazionali e la valorizzazione delle professionalità esistenti all’interno dell’azienda».

LAVORATORI SOMMINISTRATI
Le rsu chiedono chiedono ai responsabili delle due divisioni e al gruppo Leonardo di concordare con le organizzazioni sindacali un graduale inserimento di tutti i lavoratori somministrati e in staff leasing con assunzioni a tempo indeterminato, nella divisione elicotteri e velivoli, per effetto dei maggiori carichi di lavoro e la riduzione del ricorso del lavoro straordinario. Il prossimo 11 dicembre è previsto l’incontro a Roma con la responsabile delle risorse umane di Leonardo e la delegazione nazionale di Fiom, Fim e  Uilm, per definire e concordare il passaggio dei lavoratori di Leonardo, oggi sono iscritti a RBM o Unisalute, al nuovo pacchetto predisposto da metaSalute per le prestazioni dell’assistenza sanitaria integrativa.

TRASFERTE ED ETÀ PENSIONABILE
Durante l’assemblea del coordinamento è stato affrontato il tema della gestione delle trasferte estere che attualmente risultano essere troppo differenti tra le varie divisioni, i nuovi parametri della capogruppo, indicatori di FOCF (flusso di cassa operativo post investimenti) ed EBITA (utili prima degli interessi, delle imposte e degli ammortamenti dei beni immateriali), indicatore quest’ultimo sui quali sarà pagato il premio di risultato.
Infine, le rsu della Uilm di Varese hanno ribadito la necessità di bloccare e ridurre l’età pensionabile prevista dalla legge Fornero che «va bene per i “magistrati” ma non per i lavoratori dell’industria». Una posizione ribadita più volte dal segretario provinciale Francesco Nicolia, secondo cui in questa fase il rischio di fare ingiustizie è altissimo soprattutto se si parla di lavori usuranti.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Novembre 2017
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