“Una famiglia per tutti” a Samarate

Comune e parrocchie presentano insieme a NOIconVOI Onlus il progetto di accoglienza di bambini originari della zona di Chernobyl

L'eco di Chernobyl

Venerdì 12 gennaio alle ore 21, l’Assessorato ai Servizi Sociali di Samarate insieme a NOIconVOI Onlus e in collaborazione con Don Quirino e la Comunità Pastorale Maria Madre della Speranza di Samarate, invitano i cittadini a conoscere il progetto una famiglia per tutti, nell’atrio del municipio di Samarate

Un’opportunità per sapere perché e come aiutare i bambini di Cernobyl e che cosa è possibile fare per migliorare la loro qualità di vita. Il progetto propone di ospitare questi bambini durante il periodo estivo (dalle 4 alle 6 settimane) permettendo loro di risanarsi.

«Da diversi anni alcune famiglie samaratesi aderiscono a “Una famiglia per tutti” e quando le concittadine Angela Greco e Paola Puricelli, che da anni partecipano al progetto, ci hanno chiesto supporto nella diffusione dell’iniziativa, abbiamo reagito con entusiasmo» anticipa il sindaco di Samarate Leonardo Tarantino. «È compito dell’Amministrazione comunale, particolarmente sensibile alle politiche sociali, far conoscere opportunità come questa che ha valore sia per i bambini di Cernobyl ma anche per le famiglie che li ospitano».

Durante la serata, a accesso libero e gratuito, interverranno anche le due cittadine samaratesi portando la loro testimonianza sul progetto al quale partecipano da diversi anni.

«Quando si tratta di eventi catastrofici le persone tendono a dimenticare e non vorremmo che proprio la scarsa memoria ci privi della nostra umanità» conclude Nicoletta Alampi, Consigliere alle Politiche Sociali del Comune di Samarate . «Il disastro di Cernobyl seppur avvenuto nel 1986, così come quello di Seveso del 1976, è ancora vivido nella mia mente e credo sia dover di ognuno contribuire, a seconda delle proprie possibilità, alla crescita e al miglioramento della qualità di vita di questi bambini.»

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 10 Gennaio 2018
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