Al via il processo a Michele Egli, nel 2016 strangolò la cognata

Si è aperto oggi il processo a carico dell'uomo che nel 2016 a Stabio uccise Nadia Arcudi per poi abbandonarne i corpo nei boschi tra Rodero e Cantello

Michele Egli

Si è aperto oggi pomeriggio a Lugano il processo a carico di Michele Egli, il 43enne informatico che nel 2016 a Stabio uccise strangolandola la cognata Nadia Arcudi, maestra elementare, per poi abbandonarne il corpo in Italia, nei boschi sul confine tra le province di Varese e Como.

L’uomo dovrà rispondere delle accuse di assassinio, turbamento della pace dei defunti, ripetuta appropriazione indebita, ripetuta falsità in documenti e ripetuta truffa.

Il processo, iniziato nel primo pomeriggio alle Assise criminali di Mendrisio, a Lugano, dovrà fare luce sull’omicidio, di cui Egli è reo confesso, ma anche su una serie di reati finanziari, in particolare per quanto riguarda la sottrazione di 260mila franchi alle casse della Supsi, la scuola universitaria professionale della Svizzera italia dove lavorava come informatico.

Egli dovrà chiarire le circostanze e le motivazioni dell’omicidio della sorella di sua moglie, che stando all’accusa è maturato per motivi di interesse, ovvero per il possesso di una villetta dove Nadia Arcudi viveva con la madre.

Il cadavere di Nadia Arcudi era stato trovato il 16 ottobre 2016 in una zona boschiva tra Rodero e Cantello ed erano bastate poche ore di lavoro agli investigatori italiani ed elvetici per capire che apparteneva alla maestra ticinese, che risultava scomparsa da casa e non si era presentata a scuola.

Egli, che nel serrato interrogatorio in aula ha negato di aver premeditato l’uccisione della cognata, era stato arrestato pochi giorni dopo il delitto al valico del Gaggiolo, mentre rientrava dal lavoro. Inizialmente aveva negato di averla uccisa, sostenendo di averne semplicemente rinvenuto il corpo senza vita e di averlo portato nei boschi per non turbare la madre e la moglie. Un mese circa dopo l’omicidio l’uomo ha confessato.

La sentenza potrebbe arrivare già nella giornata di venerdì.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Maggio 2018
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