Rivedere la rete dei punti nascita: favorevoli ginecologi e neonatologi
Le società scientifiche impegnate nel parto sostengono il progetto di Regione Lombardia e si dicono pronte a collaborare

Positivo il riordino della rete dei punti nascita in Regione Lombardia.
È quanto affermano le Società Scientifiche SLOG, AOGOI, SIMP, SIN e SIP che raggruppano gli specialisti in Ostetricia e Ginecologia, in Pediatria e Neonatologia e sottolineano il loro sostegno e lo stimolo al progetto voluto dalla Regione e che arriverà in discussione in giunta venerdì 22 giugno.
«Il nostro ruolo professionale – sostengono i presidenti delle diverse società – ci obbliga a sostenere e a diffondere una corretta informazione per le donne e per le famiglie. La nostra esperienza e la letteratura scientifica documentano come la nascita in piccoli Punti Nascita – poco adatti ad affrontare le condizioni di emergenza – possa trasformarsi più facilmente , rispetto a punti Nascita a maggiori volumi di attività, in momenti drammatici per la donna e per il neonato.
Queste condizioni devono essere previste e si devono predisporre tutti gli elementi di sicurezza nei Punti Nascita di piccole dimensioni, che per obiettive condizioni geografiche rappresentano presidi sanitari indispensabili e unici per il territorio; là dove le condizioni di vicinanza e viabilità lo consentano auspichiamo una razionale aggregazione dei piccoli punti nascita.
Ci dichiariamo altresì disponibili a collaborare con la Regione nella prosecuzione del progetto di riorganizzazione dei punti nascita lombardi e nell’avvio di percorsi territoriali di assistenza alla gestante ed al neonato.
Società Lombarda di Ostetricia e Ginecologia (SLOG) Prof Patrizia Vergani
Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Itallani (AOGOI) Dr Claudio Crescini
Società Italiana di Medicina Perinatale (SIMP) Prof Irene Cetin
Società Italiana di Neonatologia (SIN) –sezione lombarda Dr Paolo Tagliabue
Società Italiana di Pediatria (SIP) – sezione lombarda Prof Paola Marchisio»
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