Nuove risorse per i Comuni, via ai lavori a Casa Mauri
Le risorse sbloccate dallo Stato consentono opere per 800mila euro. Tra questi, il recupero dello storico edificio di via Vittorio Veneto, destinato a servizi sociali e Polizia Locale. Sarà recuperata anche la sala civica
Lo Stato sblocca nuove risorse per i Comuni e Samarate non si fa trovare impreparata. Anzi: accelera subito, complice anche il legame diretto con Roma rappresentato oggi dal sindaco (fino a lunedì) e onorevole Leonardo Tarantino.
Annunciando il superamento della rigidità del patto di stabilità nell’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, proprio Tarantino aveva quantificato in «due milioni e mezzo» le nuove risorse che Samarate avrà a disposizione. Ed ecco che ora già si passa alla fase operativa: «Con la variazione di bilancio passata in giunta utilizziamo 751mila euro sul capitolo investimenti» spiega il primo cittadino.
Un piano articolato, tra asfaltature, interventi-tampone sull’illuminazione pubblica (dopo la polemica sui guasti), investimenti sulle scuole e gli impianti sportivi, lavori nelle case popolari. Una quota significativa, poi, sarà investita nel recupero di Casa Mauri, storico edificio diventato proprietà del Comune, usato per molti anni come caserma locale dei Carabinieri.
«Abbiamo previsto 30mila euro per la demolizione delle rimesse circostanti, che hanno coperture in amianto» spiega Tarantino, affiancato dalla vice (da martedì facente funzioni di sindaco) Alessandra Cariglino e dall’assessore ai lavori pubblici Enrico Puricelli. Un intervento ulteriore che si aggiungerà ai lavori già fatti e a quelli previsti per il recupero l’uso di Casa Mauri: una parte dell’edificio («due terzi, già sistemati») sarà infatti destinato a sede degli uffici dei servizi sociali, mentre l’altro terzo sarà reimpiegato come sede della Polizia Locale, in una posizione più centrale rispetto a quella attuale.
L’intervento su Casa Mauri è solo una delle mosse del riordino degli spazi comunali: con le risorse stanziate in giunta è prevista anche la risistemazione di spazi in via Borsi (vicino alle scuole) da destinare all’ufficio tecnico. Un intervento che consentirà a sua volta di recuperare l’attuale sede dell’ufficio tecnico (nell’immagine Google qui sotto) alla funzione originale, quella di Sala Civica, «per il consiglio comunale ma anche come luogo di cultura e incontri» spiega ancora il sindaco.
Per questo capitolo – via Borsi e sala civica – sono stati stanziati complessivamente 100mila euro.
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