Nuove assunzioni e pagamenti elettronici, così l’Asst vuole abbattere le code al Cup
Incontro tra il sindaco Antonelli e i vertici dell'Azienda socio sanitaria territoriale per affrontare i nodi attuali e del futuro, ospedale unico e Casa della Salute

Oggi il sindaco Emanuele Antonelli, anche nella veste di presidente della Provincia di Varese, ha ricevuto i vertici dell’ASST Valle Olona, per discutere delle modalità organizzative che gli ospedali di Busto e Gallarate, dopo l’unione, affrontano giornalmente per garantire un servizio efficiente alla cittadinanza.
In attesa dei prossimi passi che la Regione compirà per l’ospedale unico in zona Beata Giuliana a Busto, si è discusso in particolare delle prestazioni ambulatoriali, dei tempi di prenotazione degli esami e delle modalità di gestione del CUP, centro unico di prenotazione.
Quest’ultimo, nei mesi scorsi a Busto Arsizio è stato al centro di alcune polemiche sui tempi di attesa imposti agli utenti; nel corso dell’incontro, i responsabili aziendali hanno assicurato che sono state già messe in atto e in corso di attuazione alcune novità per ampliare l’offerta. E, in particolare, sono state previste nuove assunzioni di personale per implementare l’offerta al pubblico ( con aumento degli sportelli o con incremento dell’orario al pubblico).
In secondo luogo, si stanno implementando metodi di pagamento elettronico con alcuni totem informatici per il pagamento delle prestazioni senza intervento del personale ed è stato attivato un sistema on-line di pagamento (attraverso il sistema Pago PA).
Da ultimo, ma forse di maggior rilevanza, è in corso di svolgimento un’azione di razionalizzazione dell’anagrafica delle prestazioni con benèfici effetti sui tempi di prenotazione, sul lavoro degli addetti al CUP e, infine, sulla maggiore ricettività da parte del Call Center Regionale.
Nell’occasione, il primo cittadino bustocco ha chiesto all’ASST Valle Olona di riprendere in mano con attenzione le attività che sono state concordate negli scorsi anni alla Casa della Salute di Borsano (odontoiatria sociale e CUP) e accennato ai lavori di completamento del ripristino della struttura del quartiere Sant’Anna che dovrà ospitare la futura sede della Guardia medica.
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