Il 2018 è stato il terzo anno più caldo: temporali e autunno da record
Pubblichiamo l'annuario metereologico del Centro Geofisico Prealpino che analizza le condizioni climatiche su tutta la provincia da dicembre 2017 a novembre 2018

Così come prevede l’analisi del Centro Geofisico Prealpino il 30 novembre 2018 si è chiuso l’anno meteorologico 2018 iniziato il 1 dicembre 2017. Il risultato è che il 2018 è stato il terzo anno più caldo misurato a Varese (con una temperatura media di 14,36°C), ma con temperatura solo di pochi centesimi di grado inferiore al record appena stabilito dal 2017 (14,43°C), quasi a pari merito con il 2015 (14,38°C) e ben 1.5°C al di sopra della media del trentennio di riferimento 1981-2010. Agosto è stato il secondo più caldo e giugno, aprile e settembre sono i terzi più caldi di sempre.
Una grossa ondata di calore è stata registrata tra il 22 luglio e il 9 agosto con 19 giornate consecutive con temperature oltre 30°C. I mesi più freschi della media sono stati dicembre, febbraio e marzo con ondata di gelo siberiano dal 26 febbraio al 3 marzo. Nel complesso le temperature invernali sono state nella media con il freddo di dicembre e febbraio esattamente compensato dalle anomalie positive di gennaio.
Di seguito la serie storica delle temperature medie raccolta dal Centro Geofisico Prealpino e iniziata più di mezzo secolo fa, nel 1967, dal Professor Salvatore Furia.
La primavera
A Varese pochissima neve, solo 6 cm l’11 dicembre e 7 cm tra 1 e 3 marzo. La temperatura media della primavera è risultata 1,3°C oltre la media, grazie al terzo aprile più caldo di sempre con caldo estivo nella terza decade (la più calda di sempre) e massime che toccano 29°C a Varese. Marzo é stato invece fresco e piovoso e si è registrata una minima di -4.2°C ad inizio mese. Maggio è stato grigio, con solo 4 giorni senza pioggia e ben 17 temporali che fanno registrare alcune notevoli grandinate e allagamenti (Cremenaga, Legnano, busto, Albizzate, Castronno, Arsago).
L’estate
L’estate 2018 è stata la seconda più calda dopo quella del 2003 ed a pari merito con il 2017. Le giornate con temperatura massima superiore a 30°C sono state ben 46. Le piogge estive sono state l’87% della media, quindi non scarse, grazie ai temporali, ma il fabbisogno idrico è di molto aumentato a causa del gran caldo e si è ripetuta una prolungata magra del Verbano da metà agosto a fine ottobre. Rispetto a 50 anni fa la temperatura media estiva è infatti aumentata di oltre 3°C. L’autunno è stato il più caldo di sempre con tutti i mesi sopra la media.
L’autunno
Settembre ancora pienamente estivo e ottobre più caldo di sempre, anche grazie ad un episodio di favonio eccezionale il giorno 24 con temperature che hanno toccato 30°C a Lugano e Tradate e 28°C a Varese. A fine mese e in novembre miti correnti sciroccali con piogge abbondanti che portano il Verbano dalla magra all’esondazione. Il 7 novembre il lago raggiunge il livello massimo a 195,72 m slm.
Alti e bassi dell’anno
La temperatura più alta è stata 34°C il 1 agosto (record storici 36,5°C del 21 luglio 1983 e 36,3°C del 4 agosto 2017). La temperatura minima più alta si è registrata il 5 agosto con 24.1°C (record storico 25,5°C il 7 luglio 2015). La temperatura minima più bassa si è registrata il 28 febbraio con -8,5°C (record storico -12,5°C 7 gennaio 1985) mentre la massima più bassa è del giorno 27 febbraio con -1,8°C (record storico -5,5°C il 28 dicembre 1996). Il gelo intenso è stato confinato nei giorni 26 febbraio-3 marzo con irruzione di aria siberiana seguita a stratwarming. Da segnalare un infrequente episodio di gelicidio (pioggia che gela al suolo) a Campo dei Fiori l’11 dicembre 2017.
Le piogge
Le piogge totali (1643 mm) sono state leggermente superiori (105%) alla media (1571 mm). L’anno più secco fu il 2005 con solo 968 mm di pioggia. L’anno più piovoso il 2014 con 2646 mm. Nessun mese ha fatto registrare piogge particolarmente scarse o abbondanti. I più asciutti sono stati febbraio e settembre. Spiccano invece i 21 giorni piovosi (Pioggia > 1 mm) di maggio, che diventano 27 se consideriamo anche le piogge più deboli.
La giornata più piovosa del 2017 a Varese è stata il 28 ottobre con 78,7 mm, ben lontana dal record di 258,6 mm registrato il 13 settembre 1995. Poche giornate a Varese quest’anno hanno superato i 50 mm totali: il 11 dicembre 2017 (60,2 mm), il 27 diembre 2017 (57 mm), il 31 agosto (65,9 mm), 28 ottobre (78,7 mm), 29 ottobre (73,4 mm). Altri eventi temporaleschi intensi registrati dai pluviografi in provincia: il 30 maggio ad Arsago con 72,2 mm, il 7 giugno 73 mm a Cuvio, 4 luglio con 64 mm a Gemonio, 85 mm a Crosio, 62 mm a Casciago, il 31 agosto con 91 mm a Campo dei Fiori, il 16 agosto con 98 mm a Leggiuno, il 29 ottobre piogge da sbarramento con 101 mm a Ranco, 98 mm a Leggiuno, 148 mm a Cuvio, 149 mm a Ganna.
I temporali
Particolarmente abbondanti sono stati i temporali, ben 49, superando il record di 48 del 1992 contro una media di 29 eventi per anno. Tra i più violenti il 6 maggio abbondantissima grandinata a Cremenaga, rimossa da mezzi sgombraneve il giorno 9 maggio a Legnano nubifragio e grandine, strade del centro trasformate in torrenti. Il giorno 16 maggio abbondante grandinata e allagamenti a Busto Il 30 maggio notevole grandinata con chicchi fino a 6-7 cm tra Castronno, Albizzate e Arsago. Il 5 luglio temporali con allagamenti a Castronno, Vedano, Gemonio (64 mm), Daverio, Crosio (84 mm in 2 ore). A Luvinate e Casciago (62 mm) i torrenti trasportano a valle i tronchi bruciati dal bosco incendiato in ottobre. Alberi caduti a Cittiglio. Esondazione del Seveso a Milano. Il 9 agosto temporali diffusi in serata, molti alberi caduti, un tetto scoperchiato a Castellanza e blackout a Malpensa Il 30 agosto abbondante grandinata all’alba a Vedano, e meno intensa su Malnate, Cantello, Cuasso, Castiglione. A Vedano inoltre un pino centenario crolla sui binari interrompendo il traffico ferroviario. A Varese 66 mm in poche ore mentre a Campo dei Fiori 91 mm.
Ulteriori approfondimenti su https://www.astrogeo.va.it/
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