Colpo di scena: “I pesci non erano morti, ma in amore”

Un’ottima notizia arriva dal lago e dalla buona volontà di un guardapesca della Fips (la federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee), che ha letto l’articolo di Varesenews sulla presunta moria di pesci segnalata da una nostra lettrice.

L’esperto dopo un sopralluogo ha provato a muovere i pesci con un bastone.

E, quasi per magia, i pesci hanno ripreso vitalità e sono tornati nel lago.

Il motivo sarebbe una “frega” fuori stagione di scardole, carassi e gardon, pesci della famiglia dei ciprinidi, appunto andati in amore prima del tempo.

Gli animali hanno trovato così riparo in un’ansa rocciosa che caratterizza quel punto del lago – siamo al Trampolino di Biandronno. E sono rimasti bloccati.

Da un video che eccezionalmente siamo riusciti a recuperare si nota come i pesci non siano tutti morti, ma alcuni di quelli finiti nella “sacca”, e si muovono.

Si tratta di diverse centinaia di animali, tutti di una pezzatura piuttosto grande per la specie.

Da un sopralluogo effettuato questa mattina da un consigliere comunale di Biandronno, i pesci risultavano scomparsi.

Ma poi dopo aver appreso dell’intraprendenza del guardapesca, che con un bastone in precedenza era andato a “smuovere le acque”, ecco la buona notizia.

Questa mattina dei pesci fermi a pelo d’acqua, che solitamente siamo abituati a vedere a seguito di morie dovute specialmente a danni da carenza di ossigeno o presenza di inquinanti, non vi era più traccia.

Le scardole innamorate stanno nuotando ancora nel nostro lago.