Gesù Bambino rubato e ritrovato: era nella Bergamasca
Indagini lampo grazie alle collaborazioni fra le polizie locali di tre paesi. Un viatico per la festa di san Sebastiano protettore degli agenti
Sparito. Il Gesù Bambino che impartisce la lezione alzando il dito, una scultura in ceramica amata dai fedeli del santuario Mariano di Valdarno non c’era più.
E quando il parroco si accorse che mancava proprio quella scultura ci fu solo una cosa da fare: chiamare la polizia locale. Ed è stata la cosa giusta perché grazie agli uomini del comandante della polizia locale di Albizzate, Alberto Tarroni e al coordinamento di un pubblico ministero come la dottoressa Nadia Calcaterra, il caso è stato risolto in meno di 36 ore.
Determinante è stata la collaborazione fra le polizie locali di tre paesi: Albizzate, Gerenzano e Trescore Balneario, in provincia di Bergamo.
I fatti sono andati così: dopo la denuncia del parroco sono subito cominciate le indagini degli agenti che hanno acquisito i filmati delle telecamere vicine al luogo di culto. Immagini difficili da decifrare e solo grazie all’esperienza degli agenti è stato possibile isolare il modello di un veicolo commerciale, il colore, poi la targa.
Risultato: si trattava di una sorta di furgone intestato ad un’azienda di Gerenzano che era nella zona per eseguire alcuni lavori di manutenzione. Poi, grazie al lavoro in sinergia con la magistratura, è stato possibile tramite la polizia locale di Gerenzano avere l’elenco dei dipendenti, fra i quali figurava un operaio residente in provincia di Bergamo che guarda caso era proprio in zona Varese per dei lavori per conto della ditta.
E qui arriva il lavoro degli agenti del paese nella Bergamasca che oggi hanno suonato alla porta dell’uomo; alla vista delle divise ha subito capito, consegnando la refurtiva.
L’accusa è di furto aggravato e gli sono già state comunicate le indagini a carico.
Ora il Gesù Bambino di Valdarno potrà fare ritorno nella sua casa, per la gioia dei fedeli in ambasce per la grave perdita.
Il valore della statua non è stato ancora quantificato, ma per lo scalpore che l’evento ha prodotto nella zona di sicuro il simbolo rappresentato dalla scultura è importante per i devoti del santuario Mariano, oggetto di pellegrinaggi e preghiere.
La statua è in custodia al comando di polizia locale di Trescore Balneario.
L’impresa dei vigili di Albizzate sarà di certo al centro dei festeggiamenti in programma per San Sebastiano, patrono degli agenti di polizia locale e dei loro comandanti, ufficiali e sottufficiali.
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