Palle di neve, quello che i bambini non dicono

I diversi modi di affrontare l’inverno e l’insegnamento che diamo ai nostri figli

Il Campo dei Fiori sotto la neve

D’inverno, se nevica, sto a casa. In primavera quando pioverà troppo non uscirò. E d’estate? Se fa troppo caldo c’è l’aria condizionata, di casa.

Stiamo inconsapevolmente educando i nostri figli al cambiamento climatico, avvisandoli delle tragedie del tempo che verrà? Oppure siamo davvero convinti che una nevicata a febbraio sia qualcosa da cui difendersi chiudendosi nel rifugio antiatomico?

Perché è vero che negli ultimi anni di neve se n’è vista ben poca, ma nel 1985 a Milano , quando ne venne un metro, le scuole furono chiuse dopo la grande nevicata, e non prima.

A questa stregua i bimbi senza scuola domani non verranno mandati fuori a giocare a palle di neve perché “c’è la neve”. Penseranno, i bimbi: “Ma sarà sempre così quando nevica? Vabbè intanto oggi non andiamo a scuola”. Ma sarà solo un pensiero, perché nessuno di loro avrà il coraggio di lamentarsi.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 31 Gennaio 2019
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