Garbagnate si racconta, con Archivio della memoria e Museo Diffuso
Foto, interviste, materiali: un immenso archivio ordinato attraverso due strumenti, per raccontare la trasformazione e le radici di un paese che da agricolo è diventato industriale e poi parte della metropoli
Domenica 24 febbraio, alle ore 16, alla Corte Valenti (Via Monza, 12 – Garbagnate Milanese), si terrà un incontro aperto a tutta la cittadinanza, nel quale saranno illustrati i primi risultati del progetto Cultura e Storie di Comunità.
Interviste fatte a cittadini garbagnatesi, letture teatrali e immagini faranno conoscere da vicino il progetto che sta lavorando alla costruzione di due importanti nuove risorse per la comunità garbagnatese: l’Archivio della Memoria e il Museo Diffuso.
Il progetto è realizzato con Fondazione Cariplo, tra le realtà filantropiche più importanti del mondo con oltre 1000 progetti sostenuti ogni anno per 144 milioni di euro e grandi sfide per il futuro.
Giovani, benessere e comunità le tre le parole chiave che ispirano oggi l’attività della fondazione. «Dalla coesione tra le persone parte la nostra piccola rivoluzione – Giuseppe Guzzetti, presidente – perché ciascuno dia il proprio contributo per fondare il futuro della nostra società su quei principi di solidarietà e di innovazione sociale che sono alla base dell’operato di Fondazione Cariplo».
Lo scopo principale del progetto “Cultura e Storie di Comunità” è contribuire all’innalzamento diffuso della partecipazione culturale. Il tema, filo conduttore del progetto, è il fattore produttivo – il lavoro – quale elemento che ha nel tempo trasformato il territorio, nei suoi aspetti culturali, morfologici, demografici e sociali (nella foto wikipedia: la vecchia stazione, abbattuta in occasione dell’ammodernamento con quattro binari della linea Milano-Saronno).
L’Archivio virtuale della memoria locale è realizzato attraverso la raccolta orale (video interviste) e di documenti. Ad oggi sono state già realizzate 20 interviste e si sta lavorando per raccoglierne altre, grazie al lavoro svolto lo scorso anno con gli studenti dei Licei Russell e Fontana e quest’anno con il nuovo gruppo dei raccoglitori di storie e gli A.MU.Si (amici del Museo di Siolo). Le interviste saranno disponibili in versione integrale ed in spezzoni tematici che racconteranno di alcuni luoghi o storie della vecchia Garbagnate. Con un nuovo gruppo di studenti del Liceo Russell si sta lavorando quest’anno alla raccolta ed organizzazione dei documenti (fotografie, mappe, lettere..) che andranno a completare l’archivio.
Il Museo diffuso è in costruzione. Sarà costituito da itinerari virtuali-reali che collegano alcuni luoghi significativi di Garbagnate Milanese tramite un sistema di totem statici muniti di QR Code e agganci Realtà Aumentata. A questo lavoro partecipano gli alunni della scuola primaria dell’istituto comprensivo K. Wojtyla.
Sede del progetto è il Museo di Siolo, che si trova presso Cascina Siolo, un antico insediamento rurale e casa colonica.
Partecipano alla realizzazione del progetto Teatro Periferico, Cooperativa Verde Acqua, Parco del Lura insieme alla scuola primaria dell’Istituto Comprensivo K. Wojtyla, l’Istituto di Istruzione Superiore B. Russell, il gruppo A.Mu.Si (Amici del Museo di Siolo), l’associazione Il Circolo delle idee, il gruppo di formazione teatrale condotto da Alessandro Luraghi presso l’oratorio San Luigi.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su "Palestre e scuole sono una priorità": il presidente della Provincia parla dei problemi edilizi nei licei di Varese, Sesto e Saronno
axelzzz85 su Investito sulle strisce pedonali a Varese. Uomo di 76 anni soccorso in viale Borri
Alberto Gelosia su Intitolazione di Malpensa a Silvio Berlusconi, il ricorso al Tar parte da tre Comuni del Varesotto
MarcoR su Intitolazione di Malpensa a Silvio Berlusconi, il ricorso al Tar parte da tre Comuni del Varesotto
Felice su Il valore aggiunto dell’exchange: Elisabetta si riscopre ad Ottawa
Felice su Intitolazione di Malpensa a Silvio Berlusconi, il ricorso al Tar parte da tre Comuni del Varesotto
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.