Rastrelliere sui marciapiedi di via Sanvito, ma solo per 24 ore

Posizionate in un punto pericoloso per i pedoni, segnalato sui social e prontamente rimosse. Ecco come le rastrelliere per bici che "non s'hanno da fare" sono sparite in poche ore

Generico 2018

Sono apparse all’inizio di via Sanvito, nella parte trafficata dagli studenti e di fianco alle pensiline del bus, ma sono subito state rimosse le rastrelliere per le bici posizionate in un punto dove, più che aiutare i ciclisti, avrebbero messo in pericolo i pedoni.

A segnalare la pericolosità della scelta è stato, in particolare, Bruno Belli, intellettuale e giornalista molto attivo sui social, presidente dell’associazione “Prospettive culturali per Varese” che in un suo commentatissimo post su facebook ha segnalato: «Questa è la “sorpresa” che ho trovato alle 17,30 percorrendo Via Sanvito. Come si vede dalla foto (la parte a sinistra della foto sopra, ndr), sono stati posizionati alcuni stalli per biciclette sul marciapiede presso la fermata dell’autobus che si trova davanti Villa Baroggi – Marchetti. Dico: sul marciapiede, riducendo così il percorrimento pedonale. Mi chiedo con quale criterio si sia potuto stabilire, da parte della Pubblica Amministrazione varesina, di fare un tale lavoro senza considerare, tra l’altro, che il marciapiede può essere percorso anche da persone «diversamente abili» sia che abbiano bisogno di una carrozzina, sia che siano ciechi, ecc.ecc.»

Un vero e proprio “errore  in corso d’opera” ammesso e subito rimosso dal Comune, come ha spiegato il vicesindaco Daniele Zanzi, e come ha documentato la foto del consigliere di minoranza Piero Galparoli, scattata già nel pomeriggio del 5 febbraio (parte destra della foto in alto, ndr).

«Il progetto della ciclabile che si sta attuando, approntato e approvato in Regione Lombardia prevede la messa in opera di rastrelliere per bici a lato delle fermate dell’autobus. Una disposizione generale, che applicata qui è inefficiente. Personalmente ho progettato centinaia di spazi verdi, in Italia e nel mondo, e in fase esecutiva mi sono trovato moltissime volte a variare dettagli già posizionati. E’ normale, perchè la fase progettuale può essere distinta da quella esecutiva proprio in questi dettagli. Sinceramente di questo posizionamento di rastrelliere nel posto sbagliato non ne sapevo nulla; e così altri colleghi amministratori. E subito abbiamo corretto questo dettaglio».

 

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 06 Febbraio 2019
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