Climate Action, si chiude il primo hackathon ambientale
Un successo l'iniziativa che ha visto oltre 100 studenti di 25 scuole confrontarsi su progetti per il futuro dell'ambiente
Si è concluso ieri “Climate Action. Think global, #Hack local”, il primo hackathon civico delle scuole delle Province di Varese, Como, Lecco, Milano e Monza e Brianza interamente dedicato ad affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici. 50 studentesse e 50 studenti di 25 scuole di 5 province, suddivisi in 10 team si sono confrontati su 5 sfide legate al cambiamento climatico.ha
Il percorso di apprendimento residenziale, organizzato dall’ISISS “Don Lorenzo Milani” di Tradate all’interno dell’azione #19 del Piano Nazionale Scuola Digitale, si è inserito nel festival #TèC2019 che aveva come tema “Tradatmosphera”, promosso dal Tavolo della Cultura di Tradate. Giovedì 11, la manifestazione si è aperta presso il Teatro Grassi 4k, con l’opening della tre giorni da parte di Michele Tovaglieri, esperto di public speaking, che ha presentato tutti gli eventi. Dopo i saluti istituzionali portati dall’assessora Erika Martegani, i partecipanti hanno ascoltato la conferenza di Frank Raes „L’uomo cambia il clima, il clima cambia l’uomo”.
Si è poi esibito il coro “Kallistè” del Liceo “Curie”, diretto dal M° Angelo Riva.
Al termine della conferenza, sono stati presentati i formatori di InVento Lab, impresa sociale B Corp leader nel campo di education e sostenibilità ambientale, che hanno lanciato le cinque sfide su cui i team si sono confrontati.
Dopo pranzo, i lavori sono proseguiti in villa Truffini con gli interventi di esperti provenienti dal mondo dell’università e della ricerca: Roberto Pilli ha guidato la riflessione dei partecipanti sul ruolo delle foreste nella mitigazione, mentre Paolo Valisa ha letto i cambiamenti climatici attraverso l’analisi dei ghiacciai del monte Rosa.
Le squadre hanno iniziato a lavorare attraverso metodologie didattiche attive.
Dopo cena, i partecipanti hanno potuto scoprire il territorio, attraverso il digitale e la gamification, in un percorso guidato da Cristina Bralia, del Polo Innovazione digitale dell’AT Varese.
La giornata di venerdì è stata interamente dedicata alla prosecuzione dei lavori in villa Truffini. In prima serata, Climate Action si è aperta al pubblico attraverso la testimonianza dei Millennials in Biblioteca Frera: ospitando il campione paraolimpico Daniele Cassioli, il climatologo Jacopo Riboldi – in diretta skype da Parigi -, l’ingegnere Martina Farioli della Liuc, Ulisse Loia e Giulia Piatti dell’ISISS Don Milani che hanno presentato la propria esperienza nei percorsi di accelerazione promossi dal Miur alle Maldive e a Brasilia. La serata si è conclusa con un momento di ricreazione nel cortile della Biblioteca in cui i partecipanti hanno fatto esperienza della silent disco.
Nella mattinata di sabato i ragazzi hanno messo a punto le loro presentazioni.
Alle 10.30 si è piantumato un albero come gesto concreto dell’impegno al contrasto dei cambiamenti climatici; questo momento di forte valenza simbolica si è svolto alla presenza del Vicesindaco, ing. Claudio Ceriani e dell’assessore Vito Pipolo, nonché del Consiglio comunale dei ragazzi.
Alle 11.00 si è aperta la cerimonia di chiusura, sempre allietata dal coro del Liceo Curie.
Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Provincia, Emanuele Antonelli, e del Vicesindaco i team si sono alternati sul palco per presentare i propri lavori.
La giuria composta da Fabio Frittoli (UST Monza), Nadia Ambrosetti (UST Milano), Claudio Ceriani (Comune di Tradate), Ida Capuano (Provincia di Varese), Marco De Crescenzo (Boga Foundation) ha proclamato vincitore il team giallo composto da Simone Erba (Liceo “Majorana” – Desio), Tommaso Agosti (ISIS “Crespi” – Busto A.), Victoria Marino (Liceo “Manzoni” – Varese), Noemi Pasquariello (ITC “Morante” – Limbiate), Febe Pellerito (IIS “Majorana” – Cesano Maderno), Rebecca Salomoni (IIS “Bianchi” – Monza), Andrea Sofia Saraceno (ISIS “Torno” – Castano Primo), Ilario Maiolo (IPC “Einaudi” – Varese), Stefano Scognamiglio (Liceo “Grassi” – Lecco), Lorenzo Ferrari (IS “Einstein” – Vimercate).
Domenica 14 Aprile: il team vincitore ha partecipato alla cerimonia conclusiva del Festival TèC “Tradatmosphera” presso BOGA Foundation. Grande soddisfazione è stata espressa dal Dirigente scolastico della scuola promotrice dell’iniziativa, Vincenzo Mita: «Uno dei principali obiettivi che ci poniamo come educatori è sviluppare l’imprenditorialità dei giovani, vale a dire la capacità di tradurre idee progettuali in azione, grazie a creatività e iniziativa, Questo percorso didattico ha dimostrato che la competizione, soprattutto se positiva e orientata alla creazione di soluzioni pratiche, può essere uno strumento di formazione molto coinvolgente. Mi piace anche pensare che – anche in questa occasione – la scuola abbia saputo cogliere l’opportunità di costruire un rapporto sempre più stretto con il territorio, le amministrazioni, gli enti e le associazioni. Questa iniziativa che si inserisce nei percorsi di eccellenza promossi dall’Azione 19 del Piano Nazionale Scuola Digitale, non rimarrà isolata. A breve organizzeremo una serie di nuovi percorsi sempre all’interno del PNSD per gli studenti e le studentesse».
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