Due coltellate mentre dormiva: è tentato omicidio

Il giovane raggiunto al torace e al fianco. L’aggressore, padre della fidanzata, ha ammesso le sue responsabilità

Avarie

«Si, sono stato io». Non ha detto altro, per ora. O forse ha detto quello che basta e avanza l’uomo, S. G. le sue iniziali, 48 anni pluri pregiudicato finito in manette per tentato omicidio stamattina a Vedano Olona: ha ammesso le sue responsabilità, ma non molto di più.

Il resto sono deduzioni dei militari tradotte da comportamenti e altre confidenze su quanto avvenuto stamani fra le mura domestiche in un caseggiato ai confini del paese, poco distante dalla zona del Lazzaretto.

L’uomo è accusato di aver raggiunto con due fendenti, abbastanza profondi da poter mettere a rischio la vita il compagno della figlia, di 24 anni, che ora versa in gravi condizioni all’ospedale di Varese.

Il ragazzo è stato soccorso sul posto dalle ambulanze del 118 accorse dopo che la fidanzata ha avvertito i soccorritori da poco passate le 7.

I militari del nucleo operativo radiomobile di Varese oltre ai colleghi della Compagnia hanno subito raggiunto il caseggiato di via Monsignor Ambrogio Trezzi che sta giusto all’angolo per lo stradone che porta in provincia di Como, separato dal cimitero dal lungo cavalcavia.

L’uomo non ha opposto resistenza ed è stato dapprima accompagnato in caserma al comando compagnia di Varese dove gli uomini del capitano Marco Currao l’hanno ascoltato e dove sarebbe stata ripetuta la scarna versione data agli uomini scesi di corsa dalle macchine di servizio, cioè che non gli andasse quella frequentazione fra la figlia e il fidanzato: una differenza d’età, ma anche comportamenti e atteggiamenti non graditi, e che forse sono stati la scintilla che ha scatenato l’impulso d’ira.

Le coltellate sono state due, profonde, che hanno svegliato il giovane con un dolore lancinante provato al torace, e al fianco.

Una scena suffragata dai rilievi della sezione investigazioni scientifiche dell’Arma di Varese: i militari hanno lasciato l’appartamento dopo aver raccolto tutte le informazioni utili per definire i fatti: le tute bianche hanno lasciato il caseggiato nella tarda mattinata; i condomini con la scopa in mano per pulire le tracce dei soccorsi e dell’intervento dei sanitari hanno preferito trincerarsi dietro al portone a vetri chiuso di tutta fretta.

Ora l’arrestato si trova ai Miogni e nelle prossime ore verrà ascoltato dai magistrati varesini per le procedure di convalida dell’arresto e l’applicazione delle (eventuali) misure cautelari da adottare per reati di questa portata.

Il 24enne accoltellato è un volto noto nel Varesotto. Si tratta di Maicol Traetta, nato nel 1995, residente a Malnate, qualche precedente per droga e una segnalazione orale emessa dal Questore di Varese. È uno dei membri del gruppo rap “167 Crew” e nel panorama musicale è conosciuto come Master. 

Ora è ricoverato alla terapia intensiva di Varese, in prognosi riservata: la lama ha raggiunto in profondità le cavità addominali.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Aprile 2019
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