Internet, social e fake news: i ragazzi più grandi “insegnano” ai più piccoli
È il Social Day all'istituto De Amicis, che ha coinvolto come "docenti" anche ragazzi delle superiori
“Per un uso consapevole del web, gli studenti apprendono dagli studenti” È lo slogan del Social day all’Istituto comprensivo “De Amicis” di Gallarate.
L’iniziativa – in programma lo scorso 11 aprile – è stata promossa dalla Social gang. Alunni dell’Isis Ponti di Gallarate, supportati da docenti dello stesso istituto (Vittorio Belloni, Cristina Magnolo, Mauro Sabella) e dell’Istituto comprensivo “Da Vinci” di Somma Lombardo (Valeria Grazioli e Sabrina Norcini).
Sei laboratori di peer education (educazione tra pari), per cui in cattedra salgono gli studenti più grandi (della scuola secondaria di II grado) per insegnare a quelli più piccoli (della scuola secondaria di I grado).
«Lo scopo – spiegano i docenti – è riflettere sull’uso di computer e smartphone, social network e siti web, che possono arricchire le conoscenze e le competenze degli alunni ma anche riservare insidie e pericoli. Infatti, la manifestazione ha lo scopo dichiarato di prevenire il cyberbullismo e ogni altra forma di abuso su internet».
Gli alunni dell’Isis Ponti hanno illustrato opportunità e rischi delle principali app in uso tra i pre-adolescenti (Instagram, YouTube, Whatsapp ma non Facebook, che ormai è per “vecchi”!) e di fenomeni insidiosi come quello delle fake news. I “grandi” hanno insegnato ai colleghi più piccoli come difendere la propria web reputation (reputazione digitale) e non farsi “travolgere” dai videogames più violenti e diseducativi. Al termine, un questionario per capire quali sono le abitudini (speriamo non cattive) degli alunni.
Il professore Luigi Ambrosi, referente per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo dell’Ic De Amicis, ha espresso soddisfazione per l’ottima riuscita dell’iniziativa, che ha visto i discenti attenti e partecipativi, grazie soprattutto alle capacità di coinvolgimento dei giovanissimi docenti dell’Isis Ponti. I risultati di tale iniziativa, voluta dalla dirigente Barbara Pellegatta e sostenuta da tutti i docenti dell’istituto, saranno anche condivisi in un prossimo appuntamento con i genitori, che non sempre risultano attenti e preparati ad affrontare il tema.
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