Una targa ricorderà ai varesini la casa dove fu arrestato l’eroe Calogero Marrone
Salvò ebrei ed antifascisti da morte sicura nei campi di sterminio e per questo a sua volta venne arrestato e deportato a Dachau

Salvò ebrei ed antifascisti da morte sicura nei campi di sterminio e per questo a sua volta venne arrestato e deportato a Dachau.
Calogero Marrone fu prelevato e arrestato propria nella sua ultima abitazione di via sempione a Varese per poi essere trasferito in carcere. La sua colpa fu propria quella di aver salvato delle vite e per questo, sabato mattina 6 aprile, la città di Varese ha voluto ricordarlo con una targa alla memoria affissa propria sui muri di cinta di quella casa ora in via di ristrutturazione.
Sono passati già 76 anni da quel fatidico giorno del 7 gennaio 1944, quando la Guardia di confine tedesca, si presentò in casa Marrone per arrestarlo e condurlo, prima in carcere e poi nel campo di concentramento di Dachau, dove morì il 15 febbraio 1945 senza che il suo corpo venisse restituito ai familiari.
Marrone era a capo dell’Ufficio anagrafe del Comune di Varese e propria da questo ruolo prestò il suo servizio da vero eroe.
All’inaugurazione della nuova targa, insieme alla presidente dell’istituto Calogero Marrone di Varese Margerita Giromini, al sindaco di Varese Davide Galimberti e al senatore Alessandro Alfieri, c’era il presidente dell’istituto Calogero Marrone di Favara Rosario Manganella.
La targa è un dono dagli studenti dell’Isis Newton di Varese, gli stessi che, lo scorso anno, hanno “creato” un murales, nella via intitolata al “”Perlasca dia Favara”.

Video
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Emanuele Zanetti su Motociclista di Ferno ucciso da un orso in Romania
GrandeFratello su Superate le 700 firme per la petizione sul recupero del Grand Hotel Campo dei Fiori di Varese
Felice su Motociclista di Ferno ucciso da un orso in Romania
Stefano64 su Neil Young torna dopo l'enorme successo di Harvest: ma non è il disco che tutti si aspettano
Alessandro Zanzi su Superate le 700 firme per la petizione sul recupero del Grand Hotel Campo dei Fiori di Varese
Felice su La bibliocabina, la panchina e il cane che fa pipì. A Fagnano Olona scoppia la polemica
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.