Prima uscita pubblica per Daniela Gulino: “Pronta a impegnarmi per Malnate”
Lega e Forza Italia hanno presentato unitamente la propria candidata a sindaco. “Sicurezza, comunità e territorio le parole chiave”

Che Malnate sia un terreno di caccia delicato per queste amministrative non è un segreto. Lega e Forza Italia – che si chiamerà “Mi piace – Malnate per Tutti – Forza Italia” hanno presentato oggi, sabato 27 aprile, la candidata sindaco: Daniela Gulino.
A dimostrazione dell’importanza strategica della città del Monte Morone, per l’occasione sono intervenuti di persona consiglieri regionali come Marco Colombo e Angelo Palumbo, ma anche Carmine Gorrasi, Simone Longhini, oltre a chi ha guidato la coalizione, Giuseppe Longhin. E tra una settimana, domenica 5 maggio, in occasione della festa cittadina, sono attesi il Governatore Attilio Fontana, la candidata alle Europee Isabella Tovagieri e molto probabilmente anche il Sottosegretario Stefano Candiani.
Dopo il grave malore che ha colpito Massimo Pavesi, la figura di Daniela Gulino è quella che ha convinto Lega e Forza Italia. Nata a Varese nel 1981, dottoressa magistrale in Scienze e Tecnologie della comunicazione, svolge la professione di counselor filosofica: «La mia candidatura nasce dalla volontà profonda di impegnarmi concretamente per il paese in cui vivo da sempre. Le esperienze di vita negli Stati Uniti e in Argentina non mi hanno mai allontanata dall’attenzione per la dimensione locale. Credo che il comune sia il luogo base per il reale apprendimento del concetto di cittadinanza, che è anzitutto responsabilità: parte tutto da qui, dalla comunità. Non sono molto conosciuta a Malnate ma la politica è sempre stata una mia passione e credo che sia giusto impegnarsi per il proprio territorio e per la comunità».

«Il nostro programma – prosegue Daniela Gulino – avrà come tema centrale la sicurezza. Per noi è fondamentale che i cittadini si sentano sicuri nelle loro case e in strada, anche aiutandoci con la tecnologia. Vogliamo dare maggiore attenzione alle fasce più deboli come i bambini, gli anziani e le donne: a Malnate non esiste un’associazione che aiuti le donne che subiscono violenze. Un altro punto a noi caro è lo sport, fondamentale per integrazione e vita comune. Con noi sarà tutto più facile perché abbiamo un collegamento diretto con la Regione e la Provincia».
In ultimo, la candidata ricorda il lavoro svolto da Massimo Pavesi: «È una figura molto importante per Malnate e per ciò che ha fatto. Ci ha dato una direzione e vogliamo porci in continuità con le idee che ha portato avanti».
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