Semaforo nuovo e incrocio rifatto: il volto della Gemonio-Azzio sta per cambiare
Al via i lavori sulla strada provinciale 45 (via Castelli) e gli innesti delle vie Mazzini e Trieste. Entro fine anno sarà sistemato anche l'accesso di via alla Mirabella. Investiti circa 200mila euro complessivi
Due interventi – uno già avviato, l’altro al via tra pochi giorni – cambieranno parzialmente il volto della strada provinciale 45 nel tratto che si trova all’interno del territorio di Gemonio dove l’arteria assume il nome di via Castelli e collega l’abitato del paese valcuviano con il comune di Azzio.
Il primo riguarda l’incrocio tra la provinciale e la via Mazzini, stretta strada comunale che taglia la SP 45 poco prima delle due grandi curve in salita che caratterizzano questa zona del paese: in quel punto sarà infatti installato un semaforo “intelligente” che permetterà di immettersi su via Castelli con maggiore sicurezza. Il sistema prevede che il “rosso” scatti su via Castelli solo nel momento in cui ci sia un’automobile a uno dei due stop di via Mazzini. I lavori sono interamente finanziati dal Comune (circa 8mila euro) e sono partiti grazie a un accordo con la Provincia che ha concesso il nulla osta per intervenire su una arteria di sua competenza.
L’altro punto critico che verrà presto messo in sicurezza è quello dell’incrocio tra via Castelli e via Trieste, strada in pianura che si innesta sulla provinciale proprio in cima alla salita (quindi verso Azzio: vedi la foto in alto) e che porta verso l’asilo e il centro storico di Gemonio. Oggi chi esce da via Trieste (che, per la verità, in quell’ultimo tratto prende il nome di via Gilardelli Roncari) per affrontare la SP45 in discesa è costretto a una manovra con retromarcia nel bel mezzo della strada, in un punto piuttosto pericoloso perché chi arriva da Azzio deve percorrere una curva a bassa visibilità. E lo stesso accade per chi procede in senso inverso.
«Nei prossimi giorni prenderanno il via i lavori – spiega Luca Magnani, consigliere delegato ai lavori pubblici – che prevedono la demolizione del muro di contenimento presente a monte dello svincolo e il conseguente sbancamento di una parte della morena. La strada verrà allargata in maniera significativa e faciliterà l’accesso sia per chi proviene da Azzio sia per chi arriva dalla parte bassa di via Castelli. In particolare i mezzi di soccorso, a partire da quelli dei Vigili del Fuoco, non rischieranno inutili perdite di tempo per effettuare manovre complicate». Il cantiere dovrebbe essere concluso nel giro di qualche settimana e le finiture del nuovo muro di contenimento saranno realizzate in sasso, così da mantenere un certo decoro. I lavori di questo primo lotto sono stati suddivisi su tre diversi appalti e il costo totale si aggirerà intorno agli 80mila euro.
L’attuale innesto di via alla MirabellaSempre quella zona però, sarà soggetta a un ulteriore intervento entro fine anno, il secondo lotto del medesimo progetto, da circa 110mila euro. In quel caso si andrà a rialzare il tratto di via Trieste (Gilardelli-Roncari) che porta all’innesto di via alla Mirabella, sorta di piccola tangenziale tracciata pochi anni fa (prima era poco più di un sentiero sterrato) per raggiungere la parte alta del paese dove di recente sono sorte numerose abitazioni. L’attuale innesto è infatti piuttosto ripido e stretto: con i lavori previsti (in questo caso il costo dovrebbe aggirarsi intorno ai 110mila euro) il punto di incrocio sarà più alto di circa un metro e verrà così addolcito e allargato, sempre nell’ottica di rendere più semplice l’accesso con ogni mezzo, in particolare a quelli di soccorso. Il cantiere del secondo lotto non andrà a intaccare le novità relative allo svincolo su via Castelli e, anzi, consentirà di sistemare anche tutte le pertinenze (dai lampioni al passaggio di vari cavi) presenti nella zona interessata.
I fondi per questa serie di interventi derivano in parte dall’avanzo di amministrazione dello scorso anno e in parte dal finanziamento che il Governo ha assegnato ai piccoli comuni. In totale Gemonio investirà entro fine anno circa 200mila euro che il sindaco Samuel Lucchini ha definito «importanti, nell’ottica della messa in sicurezza di questo importante settore per la nostra viabilità».
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