Truffa del falso nipote, in manette una 18enne
La truffa, che era già in atto, è stata sventata grazie all'intervento di una conoscente della donna presa di mira, ma anche per un'accortezza dell'anziana signora
Una ragazza di 18 anni è stata arrestata due giorni fa nel Luganese dopo aver tentato di mettere a segno la cosiddetta “truffa del falso nipote” ai danni di un’anziana.
La truffa, che era già in atto, è stata sventata grazie all’intervento di una conoscente della donna presa di mira, ma anche per un’accortezza dell’anziana signora che ha voluto accanto a lei un testimone al momento della consegna del denaro.
«L’arresto della 18enne – spiega la Polizia cantonale – è stato possibile grazie alla preziosa collaborazione di una cittadina che, comprendendo che vi era in atto una truffa del falso nipote ai danni di una anziana conoscente del Locarnese, ha immediatamente contattato la Polizia. Fondamentale è stato anche il fatto che l’anziana presa di mira, dopo aver prelevato il denaro, abbia richiesto la presenza di un testimone al momento della consegna degli averi. Richiesta che ha spinto la 18enne a desistere dai suoi intenti e a darsi alla fuga. Ne è nato un importante dispositivo di ricerca, coordinato e messo in atto dalla Polizia cantonale, che di lì a poco è culminato con il fermo della donna, eseguito da agenti della Polizia della città di Lugano nei pressi della stazione ferroviaria cittadina. In base a quanto ricostruito, la 18enne era giunta espressamente in Ticino col compito di recuperare il denaro».
L’inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Zaccaria Akbas.
La Polizia ticinese ricorda una serie di consigli per non incappare in questo genere di truffe:
- Siate sempre diffidenti quando ricevete chiamate con richieste di denaro
- Non citate mai il nome dei vostri parenti al telefono
- Specificate che in casi d’emergenza dovete dapprima consultarvi con qualcun altro e interrompete subito la conversazione telefonica. Poi contattate un parente che conoscete bene e di cui vi fidate e con lui/lei verificate le informazioni
- Non consegnate mai denaro o oggetti di valore a sconosciuti
- Non date a nessuno informazioni sui vostri averi, né su quelli che tenete in casa né su quelli che avete in banca
- Se una chiamata vi sembra sospetta, informate subito la polizia, telefonando al 117 (numero d’emergenza)
- Informate i vostri parenti e conoscenti dell’esistenza di questo tipo di truffa.
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