Varese Pride: tutto quello che dovete sapere
Sabato 15 giugno è il giorno della quarta edizione della parata per i diritti LGBTI+ nelle vie del centro cittadino. Ecco tutte le informazioni

Sabato 15 giugno è il giorno del Varese Pride: la quarta edizione del corteo per i diritti LGBTI+, che da un paio di anni ha dato il via anche a una vera e propria pride week, sta per partire, nelle vie del centro cittadino. Ecco tutto quello che c’è da sapere
LA PARATA: QUANDO PARTE E CHE PERCORSO FA
Il concentramento è alle 16.30 in Via Sacco, davanti al Comune. La partenza della parata da lì è prevista per le 17.30.
Il corteo percorrerà il centro città dalle 17.30 alle 19.30: il percorso sarà quello già collaudato che da via Sacco andrà in via Bernascone, piazza Monte Grappa (lato Camera di Commercio), via Carrobbio, via Bizzozzero, Piazza Repubblica, via Spinelli, Piazza Repubblica, via Manzoni, via Bernascone, largo Sogno, via Bernascone, via Carrobbio, via Bizzozzero, piazza Repubblica, via Spinelli, piazza Repubblica, via Manzoni, via Volta.
Il corteo farà il giro del centro città per due volte. Non sono previste chiusure delle vie interessate nel corso della giornata: la chiusura sarà prevista solo nei momenti in cui il Pride effettivamente passerà.
Alle 19.30 il corteo si conclude con gli interventi dal palco di piazza Monte Grappa delle associazioni LGBTI+ e delle istituzioni.
PARTY MUSICALE IN PIAZZA DALLE 20.30 ALLE 2.00
Il Varese Pride si conclude con il Varese Pride Official Party, che vede un DJ Set in Piazza Monte Grappa dalle 20.30 fino a notte inoltrata: alla consolle come tutti gli anni c’è Lady Madness DJ, la stessa deejay che “dà musica” al carro principale. Con lei, l’animazione delle tre “divine” del pride: La Ines, Monty Gold e Carla Stracci.
DAI PAESI BASSI AD AZZATE, TUTTI I PATROCINATORI DEL VARESE PRIDE
L’evento è patrocinato da ben 18 istituzioni di ogni genere: negli ultimi anni, il principale è il Comune di Varese, che in questi giorni ha anche attivato le luci arcobaleno sul palazzo Estense.
Patrocinatore storico è l’Università degli Studi dell’Insubria. Quest’anno invece niente patrocinio della Provincia di Varese, con il cambio di amministrazione: compensa però il patrocinio della Provincia di Como.
Più curioso l’accostamento di comuni piccolissimi con grandi nazioni internazionali: al Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano, ormai storico patrocinatore del Pride Varesino, si è aggiunto anche il Consolato dei Paesi Bassi in Italia. Insieme a loro una bella lista di comuni della provincia, di tutte le dimensioni: Azzate, Besozzo, Brenta, Carnago, Cocquio Trevisago, Daverio, Fagnano Olona, Ispra, Marchirolo, Malnate, Valganna, Vergiate. Con loro quest’anno c’è anche il comune comasco di Cadorago.
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