Ancora gravi le condizioni del 48enne che ha cercato di sedare una lite
L'uomo, dipendente di un negozio nei pressi della casa dove si è verificato l'accoltellamento di una donna, ha riportato un importante trauma cranico

Sono gravi ma stabili le condizioni del 48enne rimasto ferito ieri sera a Busto Garolfo, mentre cercava di sedare una lite in strada finita con una coltellata tra un uomo e la sua ex-moglie.
Il 48enne, dipendente di un negozio poco distante dal luogo della violenta lite (che ha visto la partecipazione anche del nuovo compagno della donna, intervenuto in sua difesa), è ricoverato in ospedale a Lecco per ridurre un ematoma alla base del cranio. Anche la donna che ha subito le coltellate resta ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Busto Arsizio mentre per il tunisino che ha impugnato il coltello si sono aperte le porte del carcere.
Nel frattempo proseguono le indagini da parte dei Carabinieri di Legnano che stanno cercando di ricostruire quanto avvenuto in via Gramsci.
Il sindaco di Busto Garolfo, Susanna Biondi, ha dedicato un post sulla sua pagina facebook al suo concittadino intervenuto nella lite, elogiandolo e chiedendo a tutti di esprimergli gratitudine e solidarietà
Carissimi,
come già saprete, questa mattina é stata ritrovata, in buone condizioni fisiche, la signora scomparsa lo scorso sabato. Per lei possiamo tirare un sospiro di sollievo. È già tornata a casa dalla sua famiglia.
Ma il nostro paese ieri, lunedì 2 settembre, è stato purtroppo investito da un fatto di cronaca gravissimo. Molte sono le riflessioni che dobbiamo fare su quanto accaduto ma, in questo momento, la preoccupazione più grande é per Massimo Bossi che, intervenuto per portare pace, con forte senso civico e soprattutto con grande umanità, si è trovato a subire le conseguenze più gravi. Massimo è stato operato questa notte, l’operazione ha avuto esiti positivi ma bisogna aspettare che si risvegli dal coma farmacologico per avere un quadro certo sulla sua salute. Ci stringiamo tutti intorno alla sua famiglia, agli amici e ai colleghi. Personalmente voglio esprimere tutta la mia vicinanza e la partecipazione sincera e piena alla preoccupazione dei suoi cari.
In questo momento così difficile Busto Garolfo ha dato ampia dimostrazione di essere una vera comunità. Nessuno é rimasto indifferente e, evitando polemiche inaccettabili e fuori luogo, tutti insieme ci siamo uniti in un corale e sincero “forza Massimo!”
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