Spazio23 pronto per la nuova stagione. E giovedì si parte con uno spettacolo sulle donne

In attesa dell'inizio ufficiale della prossima stagione, Spazio23 propone una serata di riflessione sulla condizione femminile, grazie allo spettacolo di Carlo Albè "L'ultima apra la porta", previsto questo giovedì.

Generico 2018

Credere che uno spazio di condivisione possa rappresentare qualcosa di più di un’occasione per ascoltare musica o per assistere a qualche spettacolo.

È questo uno degli obiettivi di Spazio23, il locale di via Luigi Riva che punta a trasformarsi in un punto di riferimento culturale e sociale per il territorio:

«Stiamo mettendo a punto la programmazione della stagione 2019/2020, che inizierà a fine ottobre – ci confida Ilaria Allai, organizzatrice e motore propulsore di questa realtà del gallaratese  – Per i prossimi mesi abbiamo intenzione di proporre concerti, dj set, ma anche spettacoli teatrali, reading letterari e altre forme di intrattenimento culturale».

Sui banchi di regia un piccolo gruppo di persone, che si impegnano per presentare qualcosa di alternativo: «Ciò a cui aspiriamo è poter offrire uno sguardo differente al quotidiano, puntando sulla cultura e l’impegno sociale».
Funzionale, a questo scopo, il teatro: «Ci piacerebbe avvicinare i giovani al mondo del teatro, sia come fruitori della nostra proposta culturale, sia aiutando tutti quei giovani artisti che si impegnano con passione in ciò che realizzano».

Un esempio di ciò, lo spettacolo fuori cartellone previsto per questa settimana: «Giovedì (il 19 settembre, ndr) proporremo ‘L’ultima apra la porta’ (vedi qui) dell’artista bustocco Carlo Albè. Si tratta di un’opera che mette al centro le differenze di genere, lette sia con chiave ironica, ad esempio nelle relazioni interpersonali, o proposte come denuncia sociale, in situazioni come il caporalato o il femminicidio. Siamo contenti di offrire a chi ci verrà a trovare uno spunto di riflessione sulla società, grazie allo spettacolo di Albè».
L’ingresso sarà completamente libero perché, come spiega Allai: «Ci teniamo a promuovere il lavoro di questi giovani artisti, impegnati nel sociale».

Una serata che farà da preludio ad una stagione che promette emozioni e divertimento: «Tra qualche settimana annunceremo la programmazione dei prossimi mesi: speriamo di coinvolgere quante più persone possibili con le idee e le proposte di Spazio 23».

 

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Pubblicato il 18 Settembre 2019
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