Un comitato per “salvare” l’immobile comunale di via Manzoni/via Roma

Nota del presidente del comitato Franco Casali che spiega le ragioni della nascita e le prossime mosse

Generico 2018

Nota del presidente del comitato Franco Casali che spiega le ragioni della nascita e le prossime mosse

Perché questo Comitato ovvero il “COMITATO DI CITTADINI PER LA SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DELL’IMMOBILE COMUNALE EX ASILO DI VIA MANZONI/VIA ROMA”.

– Perché a Saronno sono rimasti pochi edifici pubblici di un certo valore architettonico e ricchi di memorie storiche

– Perché anziché vendere questa bella struttura, posta in pieno centro e vicina a Villa Gianetti e Palazzo Visconti a cui potrebbe essere collegata, é opportuno valorizzarla e farne un uso condiviso per la cittadinanza e le associazioni

– Il Comitato é stato costituito per questi motivi ed ha assunto questo nome perché la salvaguardia dell’ex Asilo Vittorio Emanuele II costituisce una priorità rispetto ad altre attività di tutela e valorizzazione di immobili poiché l’amministrazione comunale ha deciso di venderlo

– Ricordo che il Comitato é apartitico ed aperto a tutti i cittadini di Saronno in maniera trasversale.

– L’art. 3 del suo Statuto recita:

… Le attività di cui sopra saranno esercitate dal Comitato in via stabile e principale.

Fermo restando il rispetto del limite di cui sopra, il Comitato potrà svolgere anche attività direttamente connesse e accessorie a quelle istituzionali, come ad esempio per la tutela e valorizzazione di altri immobili e beni architettonici pubblici e privati di Saronno.

– La sua storia in breve:

Il complesso immobiliare posto all’angolo tra via Roma e via Manzoni – costituito da un corpo di fabbrica con annesso cortile alberato da platani secolari già sede della ASL di Saronno, e da edifici siti in via Roma che furono sede dell’Asilo Vittorio Emanuele II é stato attivo ininterrottamente dal 1910 al 1971, e fu verosimilmente edificato in epoca anteriore di qualche decennio al 1900.

Dai documenti che é stato possibile reperire nell’archivio storico del Comune di Saronno e presso la sede dell’Istituzione Mons. Zerbi risulta che:

– Nel 1908 la società sportiva “Pro-Saronno” decise di acquistare l’edificio e dopo 1 anno di trattative lo acquisì per la cifra di Lire 30.000. Dopo qualche tempo lo cedette perché venisse costituito un Asilo Infantile;

– La Congregazione della Carità di Saronno con Processo Verbale del 29 luglio 1909 si interessò per la costituzione di un Asilo a sostegno dei figli dei numerosi contadini poveri di Saronno;

– Con lettera del 20 marzo 1911 fu richiestodal Comune di Saronno alla Cassa dei Depositi e Prestiti “… un prestito di L.40.000= chiesto da codesto Comune per adattamento di edificio ad uso di asilo infantile”;

– La Direzione Didattica di Saronno con proprio documento datato Ottobre 1937 – XV° riporta tra gli altri edifici, a proposito dell’edilizia scolastica di Saronno, “Asilo Saronno via Roma costruito per uso scolastico Data 1910”;

– Negli anni ‘40, e più esattamente come risulta da un documento datato 30 settembre 1940 fu anche temporaneamente sede militare, con un intervento che richiese “l’adattamento della scuderia a Camerata pei Militi richiamati.”

– Il Presidente dell’Asilo Infantile Vittorio Emanuele II richiese al Podestà di Saronno con lettera del 6 settembre 1940 di “disporre che detti locali siano lasciati liberi per il 15 corr. dovendosi riaprire l’Asilo”, nonché di “provvedere all’imbiancatura dei locali usati quale dormitorio”.

– Nell’anno accademico 2002-2003 la Signora Mariagrazia Trentini elaborò la propria tesi di Laurea “La scuola dell’infanzia a Saronno tra il 1870 e il 1900: l’Asilo Vittorio Emanuele II” (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano). Alle pagg. 102-103 la tesi conferma l’acquisto nel 1908, da parte della Società Sportiva “Pro Saronno”, dell’edificio di via Roma, poi trasformato in asilo infantile;

– Qualche anno fa furono prodotti i volumi ’”ENTE MORALE SCUOLE MATERNE SARONNESI 1875-1975” e “Centenario del decreto di approvazione 1882-1982”. Tra le altre informazioni alle pagg.10-11 del secondo volume si cita che “Nell’anno 1908 si adattarono per adibirli ad asilo i locali in via Roma di una società sportiva la Pro Saronno che li aveva acquistati dopo un anno di trattative per circa 30.000 lire: essi costituirono la seconda sede che fu retta dalla Religiose del Sacro Cuore ininterrottamente fino al 1971. In questa sede passarono diverse generazioni di saronnesi.”

A fine luglio é stata inviata copia di questi documenti al Segretariato Regionale per la Lombardia, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo affinché possano essere effettuate le necessarie valutazioni al fine dell’apposizione del vincolo di “interesse culturale” attualmente posto “ope legis” (D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 art.12, c.1, 2).

Franco Casali presidente del “COMITATO DI CITTADINI PER LA SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DELL’IMMOBILE COMUNALE EX ASILO DI VIA MANZONI/VIA ROMA”.

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Pubblicato il 17 Settembre 2019
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