Bando palaghiaccio: si va ai “tempi supplementari”

Il Comune ha concesso tempo fino al 7 novembre per presentare una proposta ufficiale: sarebbero almeno due i gruppi che stanno lavorando per aggiudicarsi i lavori

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È stata concessa una ulteriore proroga di oltre due settimane ai possibili partecipanti per il bando aperto sul palaghiaccio di Varese. La decisione è stata presa dal Comune che ha esteso il periodo di presentazione ufficiale delle “buste” sino al mezzogiorno di giovedì 7 novembre: una scelta – spiega un comunicato ufficiale di Palazzo Estense – dovuta al fatto che agli uffici preposti sono giunte diverse domande tecniche di chiarimento da parte degli interessati.

Interessati che dunque – questa è una prima notizia – ci sono: secondo alcune indiscrezioni, sarebbero almeno due i soggetti che stanno lavorando al bando e si tratterebbe di gruppi in grado di presentare un progetto completo che parte dalla progettazione, prosegue con la realizzazione e termina con la gestione dell’impianto. Bocche cucite, però, a riguardo da parte di Palazzo Estense.

La formula scelta dal Comune per la – citiamo testualmente – “riqualificazione funzionale e statica del PalAlbani” è quella del project financing e prevede che il Comune corrisponda all’opzione vincente un contributo pari a quasi 2 milioni, che l’amministrazione cittadina si era aggiudicata grazie al bando del Coni intitolato “Sport e periferie”. I progetti che parteciperanno al bando dovranno garantire una capienza dello stadio del ghiaccio almeno pari a quella attuale (1.464 persone, ma è lecito credere che si punti a una struttura un po’ più capiente…) con settore ospiti separato e dotato di servizi igienici dedicati (attualmente i tifosi “viaggianti” non hanno spazi separati dal resto degli spalti). La pista ghiacciata dovrà essere di 60×30 metri così da rispettare gli standard internazionali per l’hockey e il pattinaggio di figura mentre la zona piscine – l’impianto attuale è polivalente – non solo sarà confermata ma dovrà consentire anche in contemporanea le attività di nuoto libero, di avviamento e i corsi.

Annullata quindi la scadenza in vigore, c’è ancora un po’ di tempo per allestire una proposta articolata e completa. L’apertura delle buste e la verifica formale delle documentazioni è ora prevista per la mattinata di venerdì 8 novembre a partire dalle 9 a Palazzo Estense: il verdetto potrebbe arrivare nel pomeriggio dello stesso giorno.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 22 Ottobre 2019
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