Dallo studio dei resti ossei un nuovo percorso archeologico in Valcuvia

Quello dell'Insubria è uno dei progetti sostenuti con un contributo di 128mila euro da Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria del Varesotto

università progetto archeologia Valcuvia

128mila euro per realizzare un percorso archeologico in Valcuvia tra Cittiglio, Caravate e Azzio. Tra i progetti selezionati da Fondazione Cariplo e Fondazione comunitaria del Varesotto c’è anche un progetto dell’Università dell’Insubria che mira a valorizzare alcuni siti che sono ad oggi ancora sconosciuti ma rivestono uno straordinario potenziale storico e artistico e possono diventare anche una opportunità turistica.

I DETTAGLI
Il progetto è del Centro di ricerca in Osteoarcheologia e paleopatologia dell’Insubria diretto da Ilaria Gorini e coordinato da Marta Licata, nell’ambito del dipartimento di Biotecnologie e scienze della vita che fa capo a Luigi Valdatta.

Spiega Marta Licata, tecnico scientifico nonché docente di Archeobiologia: «Abbiamo la soddisfazione di vedere ancora premiato il lavoro del Gruppo di Storia della medicina che, in linea con le attuali tendenze, ha superato gli ambiti didattici tradizionali. Saranno valorizzati i luoghi minori del culto e le antiche aree cimiteriali. Lo studio dei resti ossei è uno dei pochi campi di indagine utili a chiarire la realtà delle antiche popolazioni, la loro demografia, le loro abitudini e le loro malattie».

LE ATTIVITA’ DEL CENTRO
Il Centro di ricerca da anni propone piani di scavo, recupero, restauro, studio e musealizzazione sul territorio insubre e conduce le proprie indagini con le metodologie della scienza biomedica in collaborazione con la cattedra di Archeologia, Storia dell’arte e topografia dall’alto Medioevo all’Età moderna del professor Andrea Spiriti. Laboratori di bioarcheologia, antropologia e paleopatologia vengono allestiti direttamente sui luoghi dei ritrovamenti, con la partecipazione di studenti di Medicina, Biotecnologie, Scienze motorie e Scienze della comunicazione.

Fondazione Cariplo finanzia 4 progetti emblematici in provincia

Il contributo totale degli Emblematici Provinciali 2019 è di 430mila euro così ripartiti: 128mila euro all’Insubria, 80mila euro all’Ente Parco Regionale della Pineta di Appiano Gentile e Tradate per lo sviluppo sostenibile, 140mila euro alla cooperativa sociale Mirabilia Dei per realizzare a Inarzo un capannone per lavorazioni elettromeccaniche e un laboratorio gastronomico di prodotti a chilometro zero, 82mila euro alla parrocchia di San Vittore Martire di Arcisate per valorizzare la basilica. Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria del Varesotto, presiedute rispettivamente da Giovanni Fosti e Maurizio Ampollini, stanno valutando altre possibili assegnazioni nel 2020.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Gennaio 2020
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