Pro Patria, il nuovo anno si apre con una sconfitta. L’Albinoleffe espugna lo “Speroni”

Termina 3-2 a Busto Arsizio con i tigrotti che vengono superati dalla squadra del grande ex Marco Zaffaroni. Ai biancoblu non basta la doppietta di Colombo

Pro Patria - Albinoleffe

Il 2020 della Pro Patria si apre con una sconfitta rocambolesca, nella quale non basta la doppietta di Colombo per rispondere a quella di Cori e al gol-partita di Giorgione. Un 2-3 che brucia, soprattutto perché c’è la sensazione di aver buttato al vento buona parte del primo tempo, quando i tigrotti sono apparsi appesantiti e poco lucidi. È mancata proprio quella precisione e velocità di esecuzione che mister Javorcic (squalificato) invocava nella conferenza stampa pre-partita. Domenica prossima in trasferta contro la Pergolettese i biancoblù avranno l’occasione di rimediare e far vedere di che pasta sono fatti.

Prima frazione di gioco che si apre subito fortissimo. Al 3’ è Le Noci a provare la conclusione, al volo, dopo essere stato servito da rimessa laterale da Galli. Il tiro è potente ma non troppo angolato e finisce tra braccia di Abagnale. Subito dopo gli ospiti conquistano un calcio di punizione dalla trequarti: batte Giorgione, trovando benissimo Cori in mezzo all’area che tocca di testa e porta avanti i suoi. Per il successivo quarto d’ora si assiste ad una partita strana da parte dei tigrotti, che appaiono in difficoltà a tenere il campo. Soprattutto sulla sinistra, dove Gonzi fa il diavolo a quattro mettendo scompiglio nella difesa con continui cross e dribbling. Come al 16’, quando, sotto pressione, Masetti sbaglia in rilancio e serve Cori al limite. Per fortuna suo l’attaccante sbaglia lo stop e permette ai biancoblù di recuperare. Con calma però i tigrotti iniziano a carburare e iniziano a cadere i primi cross nell’area avversaria. Su uno di questi Mastroianni reclama un rigore, ma tutto sommato non si riesce a creare pericoli. Al 29’, la svolta: bella palla di Le Noci per Mastroianni, che lotta con il difensore e in extremis riesce spedire la palla verso la porta. È un cross insidioso, che infatti Abagnale non riesce a trattenere. Bene così perché in agguato, praticamente sulla linea di porta, c’è Colombo che in qualche modo la butta dentro. Ripristinata la parità, i tigrotti ritrovano smalto e coraggio, soprattutto nell’attaccare la retroguardia bergamasca. Al 39’ Mastroianni prova il destro dal limite ma non centra il bersaglio. La Pro chiude in crescita, conscia forse di aver sprecato almeno un quarto d’ora di partita.

Il secondo tempo inizia come il primo. Subito dopo l’entrata di Kolaj e Ghioldi, al 9’,  Gonzi se ne va sulla sinistra, mette in mezzo per un sempre puntuale Cori che ancora di testa e ancora troppo libero batte Mangano. Poco dopo a doppietta risponde doppietta: calcio d’angolo battuto da Bertoni, taglio e deviazione di testa sul primo palo di Colombo che riporta l’equilibrio. Due minuti più tardi, però, Giorgione esplode un sinistro potente da fuori area con Mangano che non riesce ad opporsi. Complice forse una leggera deviazione, sta di fatto che il piazzamento non è stato dei migliori. Sul 2-3, i tigrotti provano, giustamente a spingere. Al 18’ Kolaj dribbla due avversari e imbuca per Mastroianni, che solo davanti ad Abagnale segna; essendo però partito da posizione di fuorigioco il gol viene annullato e per la Pro è tutto da rifare. L’Albinoleffe però è efficace a respingere gli attacchi, si chiude a riccio e l’attacco biancoblù non può far altro che provare a rompere la breccia con lanci lunghi o iniziative individuali che mancano di concretezza. Al 26’ Masetti ci prova di prima di sinistro, il suo tiro è buono e finisce a centimetri dal secondo palo. Al 34’ ci prova ancora Giorgione da fuori, ma questa volta Mangano non si fa sorprendere. I seriani giocano con il cronometro, e la Pro non riesce a trovare originalità nell’attaccare contro l’ottima copertura della retroguardia ospite. Con il passare del tempo si perde anche lucidità nei passaggi elementari, e le sortite di Kolaj e Parker non trovano fortuna. In extremis, quando sono tutti in area, Masetti ha l’occasione di pareggiare, ma la sua conclusione in scivolata finisce alta sopra la traversa.

AURORA PRO PATRIA 1919    U.C. ALBINOLEFFE     2 – 3   (1 – 1)

Marcatori: 3′ p.t. w 9′ s.t. Cori (ALB); 29′ p.t. e 14′ s.t. Colombo (PP); 16′ s.t. Giorgione (ALB).

AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 12 Mangano; 4 Battistini, 19 Lombardoni, 3 Boffelli; 26 Masetti, 21 Colombo (27′ s.t. 18 Defendi), 14 Bertoni (27′ s.t. 16 Fietta), 7 Pedone (8′ s.t. 23 Ghioldi), 15 Galli; 10 Le Noci (8′ s.t. 27 Kolaj), 9 Mastroianni (36′ s.t. 11 Parker). A disposizione: 1 Tornaghi, 2 Marcone, 6 Palesi, 17 Spizzichino, 20 Cottarelli, 24 Molinari, 25 Ferri. All. Sala (Javorcic squalificato).

U.C. ALBINOLEFFE (3-5-2): 33 Abagnale, 13 Mondonico, 4 Gavazzi, 14 Canestrelli; 7 Gusu, 5 Quaini, 18 Nichetti (22′ s.t. 20 Genevier), 17 Giorgione, 7 Gonzi; 24 Sibilli (28′ s.t. 10 Kouko), 9 Cori. A disposizione: 12 Brevi, 22 Pagno, 3 Rasi, 8 Riva, 19 Ravasio, 21 Bertani, 28 Mandelli, 29 Galeandro, 30 Petrungaro. All. Zaffaroni.

ARBITRO: Mario Davide Arace di Lugo di Romagna (Marco Dentico della Sezione di Bari e Marco Belsanti della Sezione di Bari).

Angoli: 4 – 4. Recupero: 0′ p.t. – 4′ s.t. Ammoniti: Abagnale (ALB). Note: Giornata fresca e soleggiata. Terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 939

di
Pubblicato il 11 Gennaio 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.