Quattro sere di lavoro, ecco la Gioeubia di Gallarate
Tre settimane per cercare il materiale, poi un gruppo ha allestito il fantoccio, completato nella mattina di giovedì
Eccola qui, la Gioeubia 2020 di Gallarate.
Quest’anno il tradizionale falò è ospitato ad Arnate. Il grande fantoccio è il frutto di quattro sere di lavoro del gruppo formato da Maurizio Pozzi, Roberto Combertaldo, Roberto Fileppo, Alessandro Cagnoni, Alessandro Ferrazzi, Federico Murgida, Alessandro Pozzi.
«Siamo partiti tre settimane fa cercando il materiale» spiega Maurizio Pozzi, ormai da anni impegnato nell’allestimento. «Questa settimana abbiamo impegnato tre sere per formare la catasta e la struttura e l’ultima sera per vestire il fantoccio».
Il volto della gioeubia è invece opera di Paola Mazzucchelli “scenografa” ufficiale ad Arnate. La stoffa è stata recuperata da aziende della zona, mentre Gadda e Futura Automazioni hanno contribuito con i materiali per l’allestimento.
Oltre al gruppo che allestisce il fantoccio, l’oratorio di Arnate fornirà anche il banco gastronomico, mentre la Pro Loco si occupa della animazione e del celebre risotto con la luganiga.
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