Spaccio in Valcuvia, nuovo blitz all’alba: due fermati
In azione i carabinieri di Castelveccana e del nucleo operativo di Luino. Li hanno trovati scalzi mentre dormivano in un bivacco nel cuore della montagna, erano in due e hanno tentato la fuga

Li hanno trovati scalzi mentre dormivano in un bivacco nel cuore della montagna, erano in due e hanno tentato la fuga ma i carabinieri della compagnia di Luino e della stazione di Castelveccana sono stati in grado di sorprenderli e fermarli.
Sono tuttora in corso le operazioni di recupero dei due soggetti per via della zona particolarmente impervia.
Sul posto attorno alle 9.15 ha operato anche un elicottero dell’Arma.
La sostanza contenuta in due involucri sequestrati è stata sottoposta ad analisi da cui non è risultata essere droga.
I due sono stati poi accompagnati in caserma a Luino per le operazioni di foto segnalamento al termine delle quali è stato stabilito trattarsi di un 22enne e di un 34enne, marocchini, gravati entrambi da alias e precedenti penali specifici.
Il più grande ha dichiarato di essere appena arrivato dal Veneto e che si trovava in zona per cercare lavoro. Entrambi sono stati denunciati per l’attività di spaccio visto che dai loro telefoni è emerso chiaramente il motivo della loro presenza nei boschi; oltre che una denuncia per non aver ottemperato ad una precedente espulsione, già pendente su di loro.
Il sindaco Luciano Pezza, costantemente tenuto informato dai militari delle attività di contrasto che avvengono in quel tratto di strada che si trova nei pressi della cascata della Froda, si è subito attivato con la protezione civile per bonificare l’area e ripulire il bosco dai rifiuti lasciati.
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