Cairate, il paese “mappato” in 3D
Grazie a Geolander, il paese avrà una sua mappa interamente in 3D, per verificare la segnaletica, il verde pubblico, ogni elemento della città. Il sindaco: "Siamo i primi in provincia"
«Un’opportunità per Cairate per pianificare meglio gli investimenti, ridurre gli sprechi e fare gare d’appalto più precise. Siamo i precursori in provincia di Varese». È entusiasta il sindaco Paolo Mazzucchelli, che mercoledì 5 febbraio ha presentato Geolander, la piattaforma per mappare tutta la città in 3D, insieme alle aziende italiane Gemmlab e Maple.
Che cos’è Geolander
È una piattaforma composta da sei videocamere stereoscopiche con immagini a 360°, due sistemi di rilevamento della posizione e altrettanti laserscanner. In questi giorni percorrerà i 70 chilometri di strade cairatesi per filmare e fotografare tutto: segnaletica orizzontale e verticale, numeri civici, cartellonistica pubblicitaria, aree verdi, aiuole, marciapiedi; misurerà, i metri cubi di verde pubblico, permetterà di censire i passi carrai e verificare la rispondenza di lampioni e marciapiedi. I margini di errore sono fluttuanti, perché dipendono dalla rete satellitare, ma tendenzialmente sempre sotto i dieci centimetri, come confermato dal direttore generale di Gemmlab Giovanni Manta. In un chilometro di percorso raccoglie cinque GigaByte di contenuto. Nasce dalla partnership tra l’azienda padovana Gemmlab e la start up lombarda Maple; finora hanno lavorato con molte realtà principalmente nel nord Italia. Ma Cairate è il primo comune con cui si è sviluppato direttamente un progetto.

«È una tecnologia innovativa – ha dichiarato il direttore di Gemmlab Giovanni Manta – che permette rilievi ad alto rendimenti per acquisire informazioni sulla città in tempi rapidi. Questa strumentazione permetterà di verificare oggettivamente punti luce, segnaletica, spazi verdi. Finora lo si faceva a occhio nudo, soggetto per forza di cose a errori. Con Geolander tutto sarà misurabile molto precisamente, con l’aiuto della tecnologia».
Gli effetti pratici
«Questa tecnologia aiuterà molto il comune, e i residenti, sotto molti aspetti» ha detto il sindaco Mazzucchelli. «Monitorare lo stato dei marciapiedi, il deterioramento della segnaletica: sarà tutto più facile e permetterà di risparmiare soldi. Quando dovremo indire gare d’appalto, potranno essere molto più precise, poiché sapremo esattamente quello di cui abbiamo bisogno e gli interventi da fare». Anche il rapporto con i cittadini potrà essere facilitato: «Se qualcuno vorrà, per esempio, rivolgersi al comune perché vuole innalzare di un piano la propria abitazione, potremo vedere in tempo reale sull’app dedicata lo stato della via, e velocizzare i lavori». Mazzucchelli, che sta lavorando sulla variante al pgt, potrà usufruire della tecnologia: «Avremo una visione del territorio molto più accurata: sui passi carrabili, per esempio, sapremo esattamente quanti e dove sono».
La spesa per il comune di Cairate ammonta a 25 mila euro, più i canoni annuali di circa 2-3 mila euro per gli aggiornamenti. «Ma – precisa il sindaco – li recupereremo presto, grazie alla razionalizzazione della spesa».
Al progetto contribuiranno tutti i cittadini, costantemente: verrà realizzata a breve un’app, tramite cui si potrà fotografare e fare segnalazioni in tempo reale. Sull’applicazione si avrà quindi una visione completa della città e continuamente aggiornata, con dati come il livello dell’acqua dell’Olona, lo stato della segnaletica e la manutenzione dei luoghi pubblici.
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