Alto rischio di incendi boschivi su tutta la Lombardia, scattano i divieti
La decisione sia per le condizioni meteo ma anche per "evitare l'impiego di personale a terra". Ecco cosa sarà vietato fare
Il periodo di ‘Alto Rischio Incendi Boschivi’ è stato aperto ufficialmente con decorrenza immediata su tutto il territorio regionale, e sarà valido fino ad avvenuta revoca. Lo comunica in una Nota l’assessore al Territorio e Protezione civile di Regione Lombardia, Pietro Foroni.
«La decisione -ha spiegato Foroni- è stata presa in considerazione dell’andamento meteorologico che ha caratterizzato gli ultimi giorni (temperature alte e vento) favorevole all’innesco e sviluppo degli incendi boschivi, nonché dalla necessità dovuta all’emergenza in atto sul territorio nazionale di evitare nel limite del possibile l’impiego di personale a terra addetto alle attività di prevenzione e lotta attiva. Dalla giornata di oggi in aggiunta alla base permanente di Darfo Boario Terme (Bs) verranno rese operative le basi supplementari di Cassina Rizzardi (Co) e Talamona (So) per dare la maggior copertura aerea possibile sul territorio regionale».
Gli elicotteri regionali potranno essere utilizzati, in supporto al personale a terra, anche per le verifiche di segnalazione di incendio boschivo che perverranno al Cor Aib dei Vigili del Fuoco di Curno (Bg) e alla Sala Operativa Regionale di protezione Civile, permettendo così di evitare l’uscita delle squadre Aib degli enti forestali (Provincie, Citta Metropolitana, Comunità Montane e Parchi regionali) preposte alla verifica delle segnalazioni.
Prescrizioni
Si evidenzia che nel periodo di Alto Rischio Incendi Boschivi è fatto divieto assoluto di accensione di fuochi nei boschi o a distanza da questi inferiori a 100 metri, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, motori, fornelli o inceneritori che producano braci o faville, gettare mozziconi accesi al suolo e compiere ogni operazione che possa creare pericolo di incendio, nonché la combustione, nel luogo di produzione, di piccole quantità di materiali vegetali derivanti da attività agricole e forestali, senza eccezione alcuna, su tutto il territorio regionale. Per i trasgressori sono previste le sanzioni previste dalla legge e applicate sul territorio regionale. (LNews)
Gli incendi di domani? “Prepariamoci ad eventi sempre più estremi”
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Concerto di Santa Cecilia: La Casoratese celebra la musica in un viaggio nel tempo e nel mondo attraversando culture diverse
Claudio Pilotti su Il disastro del Campo dei fiori finalista con ANSO al premio AICA con il progetto «Scrivo da un paese che non esiste»
Felice su In 15 anni calano del 50% le nascite nell’alto Varesotto: un convegno per ripensare l’infanzia e la genitorialità
Viacolvento su Pace fatta tra commercianti e Comune di Cavaria: "Il sindaco non ha responsabilità"
Felice su "Togliete quelle pellicole: il viaggio in treno è anche il nostro bellissimo panorama"
Felice su Abbandona rifiuti nei boschi della Linea Cadorna: multa da 4.500 euro ad un 60enne










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.