Laurea on line per 29 dottori in Medicina e Chirurgia
I neo dottori potrebbero entrare nella rete del monitoraggio al fianco dei medici di base appena il Ministero avrà stabilito le modalità del tirocinio abilitante
Laurea a distanza per 29 dottori in Medicina e Chirurgia dell’Università dell’Insubria. Le sessioni di discussione delle tesi, svolte ieri e oggi attraverso la piattaforma Microsoft Teams utilizzata per il periodo di emergenza Covid19, hanno visto coinvolti ventiquattro professori oltre ai presidenti delle quattro sedute, Anna Maria Grandi, Marco Mario Ferrario, Paolo Castelnuovo e Giulio Carcano.
«Mi congratulo con tutti i nostri neo-dottori – dice Giulio Carcano, presidente della Scuola di Medicina dell’ateneo – per la preparazione che hanno dimostrato, l’alto livello delle tesi discusse e per il coraggio della loro scelta, oggi ancor più importante e significativa. Sono ormai pronti ad affrontare il lavoro: questo tempo, eccezionale quanto inatteso, è propizio per prendersi cura delle persone da subito».
I 29 dottori in Medicina, però, non sono ancora formalmente abilitati a entrare nel circuito sanitario. Devono prima sostenere il tirocinio abilitante per potersi iscrivere all’Ordine: « Il Ministero sta cercando delle vie per velocizzare questa fase che rimane, comunque, importante per la formazione dei giovani medici – spiega il professor Carcano – Tra le ipotesi, una volta che ci saranno indicazioni dal Miur, c’è quella di stringere un accordo tra Ats Insubria e l’Università per coinvolgere questi dottori nel controllo del territorio e potenziare la rete di monitoraggio dei medici di medicina di base che seguono i pazienti Covid a domicilio».
Al momento, quindi, i neo laureati si godono il raggiungimento dell’ambito traguardo.
Una lode per queste lauree conseguite in giorni così speciali arriva anche da Marco Ferrario, presidente del corso di laurea di Medicina e Chirurgia, che sottolinea «l’impegno dei docenti divisi tra didattica e lavoro sul campo per contrastare il Covid19. Le nuove disposizioni legislative, che riguarderanno consentono un percorso facilitato: è stato infatti derogato il normale iter di abilitazione per i nuovi medici. Il tirocinio curriculare, effettuato prima o dopo la laurea, risulta adeguato per essere abilitati e potersi iscrivere all’Ordine ed esercitare la professione». All’Insubria i primi medici laureati secondo la nuova normativa saranno quelli della sessione di luglio.
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