“Noi ci siamo per Marnate”, arriva la spesa sospesa per i marnatesi in difficoltà
Un gruppo di cittadini ha organizzato una spesa sospesa per i marnatesi in difficoltà a causa dell'allarme Coronavirus: ai distributori dell'acqua sarà possibile ritirare generi alimentari gratuitamente

Due luoghi in paese conosciuti da tutti i cittadini, facilmente raggiungibili, ma che consentono al contempo tanta riservatezza. Lì, da qualche giorno, le mani dei marnatesi hanno iniziato a stringersi: non fisicamente, ma sicuramente la comunità è più salda e solidale. Questo grazie ad un gruppo di cittadini che ha dato vita alla “Spesa sospesa”, un’iniziativa benefica che punta ad aiutare le famiglie più in difficoltà.
I luoghi prescelti sono le casette dell’acqua, a Marnate e Nizzolina: angoli del paese, come evidenziato, che permettono riservatezza e discrezione. Lì, chi a causa della quarantena e dell’allarme Coronavirus si trova in difficoltà economica e per questo ha problemi a fare la spesa, potrà recarsi per prendere diversi prodotti alimentari: «Chiedere aiuto non è facile e costa fatica, per questa ragione abbiamo voluto pensare alle persone più fragili economicamente nel nostro paese, mettendo loro a disposizione gratuitamente quei pacchi di pasta o quelle conserve che altri acquistano pensando a loro – chiariscono gli organizzatori – Già in questi primi giorni qualcuno è andato a rifornirsi di diversi prodotti, un primo successo che ci fa davvero piacere: speriamo col passaparola di raggiungere tutti».
Chi può aiutare, dunque, potrà recarsi nei due posti e lasciare ciò che vorrà, in forma anonima, chi ha bisogno di aiuto, potrà andare e prendere i prodotti di cui necessita, sempre con la garanzia dell’anonimato: un gesto solidale dai marnatesi per i marnatesi che stringe il comune della valle Olona in un abbraccio solidale.
«È nato anche un gruppo Facebook ad hoc, “Noi ci siamo per Marnate”(https://www.facebook.com/NoiCiSiamoPerMarnate/ ) al quale ci si potrà rivolgere per informazioni o per offrire la propria disponibilità a collaborare per la sfera organizzativa. Inoltre – evidenziano i volontari – attendiamo segnalazioni in caso vi siano persone anziane, impossibilitate a recarsi ai distributori dell’acqua: se c’è bisogno siamo pronti a portare la spesa a casa».
Gli organizzatori avrebbero voluto restare anonimi, ma, si sa, in paese le voci corrono e i nomi di Michela, Luca, Lorenzo, Roberto e Pamela sono già emersi: loro fanno spallucce, non in cerca di visibilità, ma preoccupati che il progetto prenda vita e soprattutto che, chi a Marnate sta facendo fatica ad arrivare a fine mese, possa tirare un sospiro di sollievo
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