L’agente le chiede di indossare la mascherina, lei lo manda in ospedale
Durante un controllo una ragazza ha spinto un agente, buttandolo a terra e facendogli picchiare la testa al suolo. L'assessore Rogora: "Prognosi di 7 giorni, ma le aggressioni sono sempre di più"
Un normale controllo è finito con un agente ferito e con una prognosi di 7 giorni. È successo nel pomeriggio di mercoledì 29 aprile a Busto Arsizio quando un agente della Polizia Locale è stato aggredito da una ragazza nel corso di un pattugliamento per le vie della città.
La volante stava transitando in via Corta, nel quartiere Sant’Edoardo, quando ha incrociato sul suo cammino una ragazza senza mascherina. I poliziotti sono così scesi dall’auto e, durante l’identificazione lei ha dato uno spintone ad uno dei due agenti che ha perso l’equilibrio, cadendo a terra e picchiando la testa sull’asfalto. La ragazza è stata immediatamente fermata mentre sul posto sono stati chiamati i rinforzi e i sanitari.
L’agente ferito è stato trasportato in ospedale a Legnano in codice giallo ma le sue condizioni non dovrebbero essere gravi. «Ho parlato personalmente con lui, un ufficiale molto bravo e con grande esperienza -spiega l’assessore Max Rogora- e posso dire che sta bene, è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni». Una vicenda che sarebbe potuta finire molto peggio e che porta di nuovo l’assessore Rogora a porre l’accento sulle condizioni di lavoro degli agenti: «Le persone chiuse in casa, tante senza lavoro e senza possibilità di fare ciò che vogliono, sono sempre più nervose e le aggressioni, più o meno gravi, sempre più frequenti. Ne stanno succedendo davvero tante».
A fronte di questa situazione da un lato «noi stiamo chiedendo uno sforzo molto grande agli agenti per il controllo del territorio» e dall’altro «non diamo loro le attrezzature giuste per affrontarli». Rogora fa riferimento principalmente a «distanziatori o sfollagente» perchè «in situazioni come queste, ad oggi, per un agente della Polizia Locale o usi le mani o usi la pistola. Noi continuiamo a chiedere queste dotazioni ma al momento non è ancora possibile fornirle».
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
elenera su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
spiacente per l’accaduto ma mi hanno sempre abituato a sentire due campane per capire meglio le situazioni … Infatti chiedete gli sfollagente io al posto vostro chiederei il mitra almeno una sventagliata ogni tanto terrebbe la gente buona e chiusa in casa