Generosità e tecnologia, così dal centro di Busto si aiutano 1000 persone in difficoltà

La Parrocchia di San Giovanni si è mobilitata attivando aiuti alimentari che stanno sostenendo 190 famiglie, grazie anche ad un sistema di tesserine e gestione del magazzino: "Tanti vengono a prendere e tanti a dare, continuate a donare"

pacchi alimentari san giovanni

«Tanti vengono a prendere, tanti a donare». È un equilibrio costante quello che si vive nei magazzini del centro di sostegno alle famiglie in difficoltà che da ormai un mese è stato attivato negli spazi della Parrocchia di San Giovanni, quella del centro di Busto Arsizio. Qui infatti, Don Francesco e Don Giovanni con il supporto di Monsignor Severino Pagani si sono attivati centro un di prossimità di emergenza che oggi viene gestito da una quindicina di volontari e grazie al quale, oggi, possono mangiare più di 1.000 bustocchi.

«In questo mese a abbiamo incontrato 190 nuclei familiari per un totale di 1040 persone provenienti da tutte le zone della città di Busto Arsizio e distribuito complessivamente un totale di 330 pacchi» spiega Vito Russo, uno dei volontari. Tante persone aiutate grazie a tanti bustocchi che donano con una solidarietà che ha stupito anche lui, l’organizzatore della grande cena degli avanzi di Natale che anno dopo anno raccoglie sempre più adesioni. «Spesso i cittadini di Busto sono considerati freddi e distaccati ma mai come in questa circostanza ci si rende conto che non è vero -spiega Vito- perchè da noi passano sempre più persone a donare spese più o meno grandi o anche denaro che ci permette di acquistare ciò che ci manca».

Una solidarietà che, in questo caso, non è vista come uno sprint quando più come una maratona. «La situazione è critica e andrà avanti per tanto, temiamo. Ci son anche tante famiglie italiane che chiedono aiuto, persone che fino al Covid si sono arrangiate con lavori saltuari e che adesso sono rimaste senza nulla, in vera difficoltà». Una situazione delicata ma che tra scatole e pacchi viene gestita con una grande efficienza. «Io per lavoro di occupo di gestione interna per una grande multinazionale e così ho realizzato un sistema che ci aiuta a dare a tutti l’aiuto necessario: ogni famiglia che si rivolge viene registrata e con una tesserina che abbiamo realizzato possiamo capire la giusta entità del pacco alimentare da consegnare e la frequenza con cui farlo».

Un sistema solidale ed efficiente che permette anche di capire con cosa rifornire il magazzino. «Grazie alle tesserine ci siamo ad esempio accorti che avevamo tanti bambini piccoli da aiutare e così ci siamo procurati pappette e omogenizzati, una cosa alla quale difficilmente avremmo pensato. Ma questo ci permette di gestire al meglio anche le donazioni delle grandi realtà. C’è ad esempio una grande panetteria di Busto che ha iniziato a donarci pane fresco e con questo sistema possiamo consegnarlo alle persone ancora fragrante».

Ed è proprio in vista delle prossime settimane che i volontari lanciano un appello. È infatti urgente un rifornimento efficace di generi alimentari: chi volesse aiutare può recarsi il lunedì, mercoledì, e venerdì dalle 17 alle 18.30 nei locali della Caritas di via Pozzi 7 consegnando ciò che può oppure donando un contributo economico sul conto corrente intestato alla Parrocchia San Giovanni Battista con Iban IT 26 R031 112280 000000000 6002

Marco Corso
marco.corso@varesenews.it

Cerco di essere sempre dove c’è qualcosa da raccontare o da scoprire. Sostieni VareseNews per essere l’energia che permette di continuare a farlo.

Pubblicato il 06 Maggio 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.