La Uyba alza il muro: ecco la specialista Olivotto
Le centrale trentina, 29 anni, arriva da Bergamo dove è stata allenata da Fenoglio diventando una delle migliori nel fondamentale a rete

Prima novità italiana in casa Unet EWork: come previsto da tempo, la società biancorossa ha ingaggiato Rossella Olivotto, centrale trentina che ha da poco compiuto 29 anni e che arriva a Busto Arsizio dopo aver vestito per due stagioni la maglia della la Zanetti Bergamo.
Olivotto dovrebbe garantire grande continuità a muro, “specialità della casa” visto che nell’ultimo campionato la neo-farfalla ne ha messi a segno ben 51 in 76 set, terza assoluta in Serie A per questo fondamentale. È comunque giocatrice che ben conosce coach Marco Fenoglio avendola allenata a Bergamo nell’ultima stagione. Il tecnico cuneese ha puntato forte sulla centrale trentina, permettendole di fare un bel salto in alto per rendimento e qualità di gioco.
In bacheca può vantare, oltre alla promozione in A1, una Supercoppa Italiana con Pesaro, una con Casalmaggiore e la Champions League, sempre con la Pomì, seppur con un ruolo marginale in rosa. Già nel giro della Nazionale, ha partecipato nel 2018 alla Volleyball Nations League e ai Giochi del Mediterraneo.
Le prime parole da farfalla di Rossella Olivotto non possono che essere positive: «Nella mia carriera ho sempre cercato nuove esperienze e nuovi stimoli; la chiamata della UYBA non può che onorarmi: è arrivata proprio nel momento più difficile dell’emergenza sanitaria, quando mi trovavo ancora a Bergamo, una città e una società che voglio ringraziare per gli ultimi due anni passati insieme. Lì avevo splendidi tifosi, ma sono sicura che ne troverò di altrettanto eccezionali: in questi anni è stato difficile giocare contro la UYBA, anche per “colpa” degli Amici delle Farfalle, che saluto e che non vedo l’ora di conoscere».
«Intanto – ha proseguito la centrale – vedo che la società si sta muovendo bene sul mercato e sta allestendo una squadra competitiva, come ha sempre fatto in questi anni. Sono felice di ritrovare Alessia Gennari, con cui ho giocato a Casalmaggiore e, se dovessero arrivare, anche Camilla Mingardi che ho avuto come compagna a Montichiari. Coach Fenoglio? Sento che potrebbe arrivare anche lui: se così fosse sarei molto contenta, perché è davvero un grande motivatore e con lui mi sono trovata benissimo quest’anno. In ogni caso mi sembra di capire che stia nascendo una bella squadra, equilibrata e che dovrà avere un grande spirito di gruppo: è sempre questa la chiave per raggiungere grandi successi».
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