Rescaldina, i fondi regionali per le scuole Ottolini
Tra le priorità individuate dal Comune per investire i fondi regionali ci sono anche gli uffici della Polizia Locale e la palazzina di via Don Pozzi

Scuole Ottolini, uffici della Polizia Locale e palazzina di via Don Pozzi: sono questi, in ordine di priorità, gli edifici da riqualificare individuati da Rescaldina per investire i fondi regionali il finanziamento di lavori pubblici nell’ambito del “Piano Marshall” in salsa lombarda per la ripartenza economica.
La Regione, per far ripartire l’economia lombarda, presa a spallate nelle ultime settimane dallo “tsunami” coronavirus, ha messo sul tavolo complessivamente 3 miliardi di euro: 400 milioni di euro per Comuni e Province – dei quali 60.550.000 euro per i Comuni della Città Metropolitana di Milano – per opere immediatamente cantierabili e il resto per opere regionali.
Una fetta di queste risorse arriverà anche a Rescaldina: al paese sono stati assegnati 500mila euro. E Piazza Chiesa, con questi fondi, punta prima di tutto alla messa in sicurezza e riqualificazione energetica della scuola Ottolini. L’edificio che ospita la scuola secondaria di primo grado di Rescaldina, infatti, ha più di un problema agli impianti e in primis al riscaldamento, ma anche agli infissi e alla copertura.
Tra le priorità individuate dall’amministrazione c’è poi la messa in sicurezza e riqualificazione energetica degli uffici della Polizia Locale: il comando di via Matteotti è già stato oggetto di un intervento negli anni passati per risolvere un problema di risalita di umidità alle pareti e ora servirebbero altri interventi per consolidare i risultati, così come avrebbero bisogno di essere sistemati gli spogliatoi.
Tra i possibili interventi individuati dalla giunta Ielo c’è anche la messa in sicurezza e riqualificazione energetica della palazzina di via Don Pozzi.
«Gli interventi che abbiamo individuato sono stati messi in ordine di priorità – sottolinea l’assessore alla partita, Elena Terraneo -. Per poter fruire dei fondi regionali i lavori dovranno partire entro il 31 ottobre prossimo, quindi gli uffici stanno lavorando in velocità per predisporre gli studi necessari per decidere come ripartire i finanziamenti assegnati. Speriamo poi che come annunciato possano arrivare altri fondi, in modo da portare a termine quanti più interventi possibili».
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