Besozzo e Comerio celebrano la giornata mondiale del rifugiato
Si è trattato di un piccolo evento celebrativo a Besozzo a causa delle restrizioni dovute al Covid-19
Nell’ambito della giornata mondiale del rifugiato, che cade il 20 giugno, venerdì 19 giugno con il progetto Sprar Siproimi, che coinvolge i comuni di Besozzo e Comerio, è stato fatto un piccolo evento celebrativo a Besozzo.
Inoltre, sulla pagina Facebook della cooperativa Lotta contro l’emarginazione di Varese dall’inizio di giugno quotidianamente è stato pubblicato un post per raccontare cosa ruota intorno al mondo dei rifugiati, di chi è costretto a fuggire dal proprio Paese.
«Generalmente la giornata mondiale del rifugiato significa pensare ad un momento di condivisione di musica, danze, cibo. Ma quest’anno la pandemia ci ha costretti a ripensare la giornata sancita dall’Onu per celebrare la convenzione di Ginevra del 1951: come strumento è stato scelto Facebook con la pubblicazione dei post, terminati poi in presenza con un evento pieno di senso e di bellezza» spiegano dalla cooperativa.
Nel cortile del comune di Besozzo l’attrice Elisa Carnelli ha dato voce a quanto scritto da beneficiari e operatori. Hanno contribuito ad arricchire le parole del Sindaco di Besozzo, Riccardo Del Torchio, e di Comerio, Silvio Aimetti, supportati dall’assessore ai servizi sociali di Besozzo Enrica Bellorini e al consigliere delegato Tiziano Pedroni. Le associazioni del territorio hanno contribuito aggiungendo parole di senso sul tema rifugiati e migranti.
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