Un centro estivo diffuso in 16 scuole dell’infanzia

I Centri estivi degli asili Fism di Varese partiranno il 15 giugno per rispondere alle esigenze di oltre 300 famiglie

bambini asilo

Sono 318 le famiglie interessate ai campi estivi promossi da 16 scuole dell’infanzia paritarie aderenti alla Fism (Federazione italiana scuole materne).
Nella serata di ieri (mercoledì 3 giugno) l’ultima riunione tra Comune di Varese e i presidenti degli asili convenzionati per definire la proposta: “Il progetto è uno per tutte le scuole – spiega Maria Chiara Moneta, portavoce provinciale della Fism – un unico centro estivo ma diffuso nelle diverse scuole dell’infanzia, dal 15 giugno sino alla fine di luglio luglio, con possibilità, se ce ne sarà richiesta, di offrire in una o due scuole il servizio anche per il mese di agosto”.
Questi centri estivi si aggiungono ai due organizzati direttamente dal Comune di Varese, sempre per i bambini dai 3 ai 6 anni.

ISCRIZIONI
Entro la fine della settimana ciascuna scuola formulerà alle proprie famiglie la propria proposta di centro estivo per raccogliere le iscrizioni entro l’inizio di settimana prossima. “Grazie ai contributi riconosciuti dal Comune anche per i dispositivi di sicurezza, siamo riusciti a definire per tutti una retta attorno ai 120 euro a settimana, pasti inclusi, nonostante il rapporto numerico tra educatori e bambini sia passato da 1 a 25 a un educatore ogni 5 alunni”, spiega la Moneta – ricordando che lo scorso anno le cifre per il centro estivo si aggiravano attorno agli 80 euro a bambino a settimana.

SICUREZZA
Come previsto dalle normative nazionali, recepite da Regione Lombardia, gli iscritti saranno divisi in gruppi di massimo 5 bambini che faranno riferimento a un solo educatore. “Ogni gruppo avrà uno spazio fisso interno, dedicato e peculiare, mentre gli spazi esterni potranno essere fruiti a rotazione, in base alle disponibilità delle singole scuole, con sanificazione al termine dell’utilizzo da parte di ogni gruppo”. Anche i percorsi saranno obbligati, anche se proposti in forma di gioco ai bambini, sin dall’accoglienza, a orari scaglionati, cui sarà dedicato un apposito spazio nel cortile dell’asilo (ma esterno alla struttura cui i genitori non potranno accedere) per la misurare la temperatura e pulire le mani”.
Il progetto educativo sarà condiviso per tutte le scuole, così come saranno condivisi i protocolli per l’organizzazione degli spazi e delle attività più idonee a mantenere il più possibile le distanze.

INCERTEZZA ECONOMICA
Rimane “complicatissima” la gestione economica delle scuole dell’infanzia. La spesa per il personale incide per il 75% -80% sugli asili paritari, ma la Fis (cui hanno avuto accesso gli asili con almeno 5 dipendenti) è scaduta il 30 maggio, ed è in scadenza anche la Cassa in deroga. Forse a inizio settimana prossima la decisione sul rinnovo di questi ammortizzatori sociali per la categoria, atteso da giorni e continuamente rinviato.
Rimangono le spese fisse da pagare (utenze e in alcuni casi affitto) e la grande incertezza sulle condizioni per la riapertura a settembre su cui il Miur (Ministero dell’Istruzione) non si è ancora pronunciato.
Inoltre, dal punto di vista sindacale, ci sono delle questioni in sospeso su mansioni e ferie non maturate. “Ma la voglia di ripartire è tanta e sono sicura arriveremo a un accordo anche su questo fronte”, assicura la Moneta.

di
Pubblicato il 04 Giugno 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.