Italia Viva e la scelta del sindaco Antoonelli per Fdi

La nota dei neo coordinatori di Italia Viva per la città di Busto Arsizio, Giuseppina Lanza e Davide Boniotti

emanuele antonelli

“Tanto tuonò che piovve”, così commentano l’adesione del Sindaco Emanuele Antonelli (nella foto) a Fratelli d’Italia i neo coordinatori di Italia Viva per la città di Busto Arsizio, Giuseppina Lanza e Davide Boniotti. E proseguono “la posizione politica di Antonelli segue la sottile linea rossa tracciata in questi quattro anni di governo cittadino, ad esempio la scelta di Emanuele Filiberto di Savoia per l’inaugurazione di piazza Vittorio Emanuele II, proprio nell’infausto anniversario della promulgazione delle leggi razziali. Anche se il suo posizionamento con Fratelli d’Italia sembra stridere con le parole pronunciate alla scomparsa del compianto senatore Rossi, sindaco emerito della città, che Emanuele Antonelli ha definito « un padre per tutti noi » ”. Noi invece non crediamo che i fulgidi valori della resistenza partigiana siano in linea con l’attuale formazione politica del sindaco Antonelli”.

“Tuttavia – dichiarano i due Coordinatori cittadini – le nostre preoccupazioni si concentrano maggiormente sui dati comunicati dalla Camera di Commercio di Varese, che restituiscono una disarmante fotografia del tessuto economico provinciale e dunque non estranei alla nostra città come testimonia la messa in vendita di 30 o più bar e ristoranti. A meno che l’amministrazione non sia più interessata a definire la coreografia della danza delle poltrone in vista delle prossime elezioni. Anche la guida della Provincia di Varese sembra seguire queste dinamiche partitiche, basti pensare alla opportunità non declinata di far lavorare efficientemente l’Ufficio dedicato ai Bandi Europei, che avrebbe potuto convogliare maggiori risorse economiche sul nostro territorio. Il tutto mentre l’economia di Busto Arsizio è in grave sofferenza, come stigmatizzato anche dal Distretto Urbano del Commercio”.

Lanza e Boniotti spiegano poi l’impegno di Italia Viva per la città: “Siamo convinti non servano iniziative spot, ma una visione organica e prospettica che possa rilanciare la più grande città della provincia e la sesta della Lombardia attraverso la buona amministrazione e la competenza. Italia Viva, già rappresentata nel Consiglio Comunale da Massimo Brugnone, vuole offrire alla nostra città un contributo di concretezza e di ascolto dei cittadini e delle parti sociali, accogliendo chi voglia mettere energie, professionalità e senso civico a disposizione di Busto Arsizio”.

Infine concludono: “Facciamo nostre le parole di Monsignor Pagani, pronunciate nel corso della Patronale: «Una ripartenza che ci spinge a riprenderci a cuore il bene comune della gente della nostra città e ci invita a gestire le nostre responsabilità pubbliche e private non con spirito di parte ma di autentico servizio» “.

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Pubblicato il 11 Luglio 2020
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