Saronno, Miglino traccia un bilancio del lavoro svolto in qualità di assessore

L'assessore uscente di Forza Italia Maria Assunta Miglino con delega alla Cultura, all'Istruzione, alle Pari Opportunità e alle Politiche Giovanili traccia un bilancio del lavoro svolto dal proprio assessorato

Generico 2018

L’assessore uscente di Forza Italia Maria Assunta Miglino con delega alla Cultura, all’Istruzione, alle Pari Opportunità e alle Politiche Giovanili traccia un bilancio del lavoro svolto dal proprio assessorato

 

“Di una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda. O la domanda che ti pone obbligando a rispondere”. -Italo Calvino-

Molto spesso in questi due anni mi è tornata alla mente questa frase. Ogni volta che in ufficio Cultura ci siamo chiesti cosa potessimo proporre, in ufficio Istruzione come potessimo intervenire, in ufficio PariOpportunità come fare per essere più incisivi e in ufficio PoliticheGiovanili come “incontrare” le esigenze dei nostri giovani.

E allora, cominciando dalla Cultura, in occasione degli anniversari di Leonardo per i 500 anni dalla morte e di Leopardi per i 200 anni dalla composizione de “L’Infinito”, i nostri concerti, le conferenze, gli incontri nelle scuole, hanno incontrato grande favore della cittadinanza che ha apprezzato gli appuntamenti mensili nei diversi luoghi della città. In molti di questi appuntamenti le associazioni cittadine ci hanno supportato e hanno collaborato con noi anche nell’ottica della valorizzazione delle realtà culturali locali per contribuire positivamente alla diffusione della cultura e dei luoghi della città.

Anche le due rassegne musicali proposte in Villa Gianetti hanno incontrato un grande favore di pubblico e sono state organizzate coinvolgendo le Scuole di Musica cittadine, i loro allievi e i loro professionisti. I 16 concerti in Villa sono diventati appuntamenti fissi molto attesi.
Abbiamo cercato di valorizzare la musica perché sappiamo bene che la musica aiuta a sviluppare il pensiero creativo, insegna a esprimere i sentimenti. Nei ragazzi potenzia lo sviluppo cognitivo, favorisce il ragionamento matematico, la logica e il pensiero multiplo. La musica incrementa le competenze linguistiche, sviluppa le capacità di ascolto e di riflessione, migliora la capacità di comunicazione. La musica insegna disciplina e responsabilità, migliora l’autostima e promuove la crescita personale.
Suonare in pubblico permette, inoltre, di affrontare le proprie paure e di combattere l’ansia da prestazione. Per tutti questi motivi, ho apprezzato molto che le scuole cittadine abbiano accolto favorevolmente la proposta dell’Amministrazione. La rassegna “Scuole di Musica in Concerto” ha coinvolto centinaia di ragazzi e le loro famiglie che, in appuntamenti mensili, al mattino della domenica, si sono alternate in Villa Gianetti.
“Note in Villa” è la rassegna serale che ha visto il via a Ottobre 2018 e sempre a cadenza mensile, ha dato l’opportunità di ascoltare i “maestri”, i professionisti e gli interpreti, che si sono esibiti in un ricco programma.

In questi due anni, diversi sono stati anche gli “incontri con l’autore” con la presentazione dei rispettivi libri. Gianrico Carofiglio e Nicoletta Bortolotti, per citarne alcuni.
Nel Luglio 2018 sono ricominciate anche le proiezioni cinematografiche del “Cinema sotto le Stelle” nel cortile di Casa Morandi che hanno visto un grande riscontro di pubblico in entrambe le stagioni. L’avvio della nuova convenzione sulla gestione del cortile e del giardino, firmata ad Aprile 2018, ha permesso interessanti collaborazioni con la Fondazione Pasta proponendo per la prima volta una “gestione estiva” del complesso di Casa Morandi. L’ evento “Saronno Rock ‘n beer” nel luglio 2019 ha fatto da catalizzatore di centinaia di ragazzi. Ma di certo l’evento più importante per numero di partecipanti e rilievo internazionale è stato il primo Concorso Lirico Internazionale, espressione vera e compiuta dell’impegno dell’amministrazione nel valorizzare i talenti anche nell’ottica della promozione delle realtà culturali legate al territorio.

In questa ottica abbiamo accolto la donazione della CollezioneCavallari composta da oltre 600 pezzi per un valore di circa 250.000 euro che verrà esposta in un percorso museale in Villa Gianetti. Il nome di Giuditta Pasta, la più grande soprano del diciannovesimo secolo, sarà per sempre ricordato nella sua città natale, che in questo modo custodirà per sempre tutto ciò che alla soprano è appartenuto.
Con la concessione di tantissimi patrocini e con la collaborazione fattiva ed economica abbiamo inoltre contribuito a realizzare tantissimi eventi come la “Festa della Ceramica” che ha dato lustro al Museo cittadino dedicato proprio alla ceramica. In occasione di “Diritti in gioco”, appuntamento ormai trentennale dedicato ai diritti dell’infanzia, abbiamo realizzato un evento al “Mils” -Museo delle Industrie e del Lavoro saronnese -che ha visto la partecipazione di nonni e bambini. Le tante associazioni culturali, di volontariato, d’arma, sono una preziosissima risorsa per la nostra città. Le idee e le richieste di supporto nella concreta realizzazione delle loro proposte sono sempre accolte con favore dall’amministrazione.
Con “La Festa delle Associazioni, si mette in piazza la vita dell’associazionismo saronnese come realtà di aggregazione, ricchezza e memoria della tradizione.

Rivolgendomi alle scuole sono orgogliosa di poter affermare che, con l’aiuto degli Uffici, abbiamo, per la prima volta dopo più di 10 anni, strutturato l’ ”Intervento sul Diritto allo studio” che prevede la razionalizzazione del contributo comunale alle scuole in base a esigenze specifiche e a valutazioni ponderate per la distribuzione delle risorse comunali destinate al diritto stesso, per l’acquisto di beni funzionali e per la suddivisione delle ore degli educatori dell’Istituzione Zerbi.
Per le mense, dal primo dicembre, è attivo il nuovo capitolato con un nuovo appalto che prevede una maggiore qualità dei cibi e un maggiore controllo. Sono stati previsti anche nuovi controlli di qualità e nuove gestioni anche della mensa degli Asili Nido Comunali.

Il tema delle Pari Opportunità è sempre molto delicato. Sulla violenza di genere ,sulla discriminazione tra i sessi in ambito lavorativo e sociale molto è stato fatto, molto ancora c’è da fare. Nell’ambito del contrasto alla violenza di genere, una forte collaborazione con le Forze dell’Ordine e Rete Rosa, che è anche centro antiviolenza, permette un controllo sempre attivo sul territorio e la realizzazione di iniziative che vanno a sostegno delle fasce più deboli.
Oltre ai preziosi momenti dedicati al contrasto della violenza sulle donne che hanno visto il coinvolgimento di tutti i soggetti impegnati sul territorio in questo ambito, molto apprezzato è stata anche la Giornata di Formazione rivolta ai soggetti in ogni modo coinvolti: assistenti sociali, personale medico, forze dell’Ordine, avvocati, assistenti e volontari di Rete Rosa. A Rete Rosa, per il suo impegno sul territorio è stato anche riconosciuto per la prima volta, un contributo economico significativo.
La realizzazione del primo Portale “help donna”, rivolto ad operatori e alle donne in difficoltà, ha reso tutti molto orgogliosi per il concreto impegno profuso.

Una città che non si rivolge ai giovani non ha futuro. Ai giovani ho pensato spessissimo in questi due anni. Ho incontrato più volte i ragazzi del Forum degli Studenti e insieme abbiamo cercato soluzioni che rispondessero alle loro esigenze. La Biblioteca non sempre riusciva ad accogliere tutti, soprattutto nei mesi dell’anno dedicati alle sessioni d’esame, le soluzioni proposte e accolte sono state sempre provvisorie. Lo Spazio aggregativo Anteprima in questi anni è stato inutilizzabile perché oggetto di riqualificazione. L’impegno in un nuovo utilizzo dello stesso, appena terminati i lavori di riassetto dell’edificio e dell’intera area, è stato più volte ribadito. Una zona dedicata allo studio anche in Casa Morandi, farà sì che si possa andare incontro pienamente alle esigenze degli studenti. La volontà di sostenere i giovani nella realizzazione dei loro progetti con una collaborazione fattiva, come è stato già detto, è sempre stato l’obiettivo che l’Assessorato ha cercato di realizzare.

Quella che vi ho descritto fin qui è stata una concisa e velocissima carrellata di quanto realizzato nella casa comunale e proposto in città, per le mie deleghe. Ognuna di queste iniziative ha richiesto ore e giorni, alcune mesi interi, per la realizzazione. Molte di queste iniziative sono state accompagnate da lettere (ai genitori, ai ragazzi) con indicazioni e suggerimenti nei casi specifici. Altre sono state precedute da approfondimenti, interviste alla stampa e conferenze stampa, come ad esempio per la Giornata della Memoria, il Giorno del Ricordo, la presentazione del Piano di Diritto allo Studio, l’Anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale e per tutti gli eventi che ho citato sopra o anche per quelli ai quali abbiamo concesso soltanto il patrocinio. Sono state nelle scuole, ho parlato di adolescenza, dei giovani e del patto educativo con gli argomenti che ho raccolto in questo mio saggio.

E così, tornando alle due domande poste in cima al paragrafo e tratte dalla citazione di Calvino, potrei rispondere: “parlano i fatti”.

Tantissime cose abbiamo progettato e molte le abbiamo portate a termine, con quel lavoro e quella fatica organizzativa, burocratica e ideativa che solo chi ha lavorato in Comune o al Comune ha deciso di regalare tempo e voglia di fare, può capire. In questi anni ho capito che è sempre molto facile criticare, pensare di avere per ogni cosa la soluzione, quando mai si è stati chiamati a guidare realmente la macchina comunale. Ho capito che le cose si possono fare in tanti modi ma per farle bene o comunque al meglio delle proprie capacità, bisogna investire tutto il proprio tempo e condirlo con una dose enorme di passione, nella consapevolezza che mai nulla piacerà del tutto ai tuoi avversari politici e che tutti amano indossare con grande soddisfazione la maglia dell’”allenatore” e del “giudice”.

Ringrazio il Sindaco Alessandro Fagioli per l’opportunità che mi ha dato e la fiducia che ha riposto in me.

Ringrazio il mio partito ForzaItalia per avermi sempre appoggiato e condiviso le mie iniziative. Sono convinta che, tornando indietro a quel 26 Marzo 2018, accetterei nuovamente l’incarico assessorile, rifarei ogni cosa, prenderei le stesse decisioni, nonostante per alcune non abbia dormito intere notti, nonostante alcuni mi abbiano ferito. Rifarei ogni cosa perché quest’esperienza mi ha arricchito, perché sono state tantissime le testimonianze di affetto e di stima di quanti in questi anni ho conosciuto.

In conclusione, posso dire che tante cose rimangono ancora da fare, 5 anni di lavoro non sono pochi ma 10 sono un percorso di vita.

Saronno è una promessa che va mantenuta.

Saronno è un viaggio, un viaggio che ci auguriamo duri 10 anni.

 

Saronno

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Agosto 2020
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